Udinese-Juve, Sarri: “Calo mentale, disordinati per vincerla”

La Juventus perde tre punti importanti contro l’Udinese in trasferta. I bianconeri avrebbero potuto vincere il nono scudetto di fila, invece non colgono il primo match point a disposizione per chiudere il campionato. Ne restano altri tre. Oggi la decidono Nestorovski e Fofana. Le parole di Sarri nel post- partita.

Udinese-Juventus, le parole di Sarri (Getty Images)
Udinese-Juventus, le parole di Sarri (Getty Images)

La Juventus esce sconfitta dalla Dacia Arena contro l’Udinese. La gara la decidono Nestorovski e Fofana, che sfrutta un contropiede letale nell’extra-time, rispondendo al gol di De Ligt. Un 2-1 che pesa ma comunque il campionato non sembra essere compromesso. I bianconeri hanno ancora a disposizione tre match point, ma l’amarezza resta per l’esito di un match giocato al massimo. Le parole di Sarri nel post partita:

Da cosa dipende secondo lei questa sconfitta?

Abbiamo perso la partita al 93 proprio per volerla vincere a tutti i costi. Abbiamo perso ordine, in questa fase di stagione siamo tutti più stanchi. L’ordine è più importante dell’aggressività. Gotti si sarebbe salvato lo stesso, dispiace di aver perso contro di loro perchè volevamo chiudere il discorso campionato”.

Giocare il campionato in questo modo post lockdown ha stravolto ogni certezza?

“Questo penso sia innegabile. Difficile rimanere efficienti e applicati per novanta minuti, le partite sono imprevedibili. L’inerzia della gara cambia con facilità. Conta più essere ordinati che altro in questi momenti difficili. Penso prima alle prossime partite e poi alla Champions, anche perchè fare punti ora non è semplice. Alle coppe penseremo poi”.

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Udinese-Juve, Sarri: “Testa al campionato, poi penseremo alla Champions”

Udinese-Juventus, Sarri e i motivi della sconfitta (Getty Images)
Udinese-Juventus, Sarri e i motivi della sconfitta (Getty Images)

Come si recupera la compattezza mentale? Quanto mancano personalità come Bonucci o Chiellini?

“Non si recupera immediatamente. La stanchezza mentale è più di quella fisica, il voler vincere a tutti i costi ci ha portato a giocare in maniera più scomposta. Pjanic ha problemi all’adduttore, ma niente di grave. Giorgio è mancato per tutta la stagione, chiaro che poi un difensore come lui o Bonucci lo senti quando manca. La stagione è andata così a livello di infortuni e dobbiamo pensare oltre”.

Uno come Higuain in questo momento sarebbe stato utile?

“Higuain fuori in questo momento pesa perchè ci può risolvere partite contro squadre più chiuse, ma ripeto non possiamo appellarci a quello. Possiamo e dobbiamo fare sicuramente meglio.

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