Calciomercato Inter, accordo con Sanchez: l’ultimo ostacolo nell’affare

L’Inter avrebbe raggiunto l’accordo economico con Alexis Sanchez per il prolungamento del contratto. Un ultimo ostacolo bloccherebbe la buona riuscita della trattativa 

Sanchez-Inter, accordo tra le parti (Getty Images)
Sanchez-Inter, accordo tra le parti (Getty Images)

Passo dopo passo l’Inter è sempre più vicina a confermare Alexis Sanchez. Dopo un inizio di stagione travagliato, anche a causa di un brutto infortunio, il cileno è diventato uno dei punti di riferimento dell’attacco nerazzurro, segnando 3 gol e realizzando 7 assist dalla ripresa del campionato. Antonio Conte vuole tenerlo a tutti i costi e la dirigenza interista sta lavorando quotidianamente per riuscire a convincere il Manchester United a cedere il proprio giocatore.

Secondo quanto riferito questa mattina dalla Gazzetta dello Sport, l’Inter sarebbe riuscita a trovare un accordo con Sanchez. Il trentunenne potrebbe prolungare il suo contratto con il Manchester di un’altra stagione, permettendo ai nerazzurri di riuscire a spalmare in 3 anni l’ingaggio da 15 milioni netti (12 + bonus) che percepisce il calciatore. Usufruendo anche del Decreto Crescita, inoltre, diminuirebbe l’impatto a bilancio dello stipendio.

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Sanchez all’Inter, l’ostacolo che frena la trattativa

Inter su Sanchez, cosa rallenta l'affare (Getty Images)
Inter su Sanchez, cosa rallenta l’affare (Getty Images)

La fumata bianca, però, appare ancora lontana. Bisogna convincere il Manchester United, l’ultimo grande ostacolo prima di concludere il colpo. I Red Devils hanno, infatti, rifiutato un prolungamento del prestito ad agosto e non sarebbero neanche così convinti del secondo piano interista. Il club del presidente Zhang sembrerebbe disposto a rilevare il cartellino di Sanchez ma non a pagarlo interamente, facendo leva sul risparmio dell’ingaggio che lo United avrebbe nelle prossime due stagioni.

Anche in questo caso, però, tra le parti c’è distanza. Gli inglesi sono scesi da 20 milioni di richiesta iniziale a 15 e non avranno alcuna intenzione di andare ulteriormente al ribasso, anche perché il cileno è iscritto a bilancio proprio per tale cifra. Restano dunque ancora diversi cavilli burocratici da risolvere, nel tentativo di trovare un accordo in tempi brevi anche in vista della prossima stagione.

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