Serie A, incertezza su inizio campionato 2020/21: le possibili date

La Serie A deve decidere la data d’inizio della prossima stagione, ma le squadre sono ancora divise sull’argomento e ci sono diverse ipotesi sul tavolo.

Ieri sera si è conclusa la Serie A 2019/20, ma è già tempo di pensare al prossimo campionato. Gli ultimi verdetti sono stati scritti, adesso un po’ di vacanza e poi si ritorna in campo. Il problema è quando, considerato l’incredibile tour de force chiesto alle squadre e necessario per portare a termine questa stagione. Essere arrivati fino in fondo è sicuramente una grande vittoria per il calcio italiano, atteso però da un’altra prova di maturità. In queste ore bisogna decidere la data di ripartenza ma ci sono visioni differenti a riguardo e non c’è ancora un’intesa comune tra tutte le società.

Di sicuro, a causa dell’eccezionalità di quest’anno, ci saranno inevitabili cambiamenti a livello di calendario. La Serie B e la Lega Pro hanno già deciso di riprendere il week-end del 26-27 settembre, mentre la massima serie fatica a mettere tutti d’accordo. Oggi, come riporta “Calcio e Finanza”, il presidente della Lega, Paolo Dal Pino, farà un ultimo giro di chiamate per capire se c’è la possibilità di portare una data definitiva nel Consiglio Federale di domani a Roma. Le sensazioni non sono troppo positive perché ci sono molti nodi da sciogliere.

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Serie A 2020/21, la data d’inizio divide i club: tutti gli schieramenti

Juventus Serie A
Cristiano Ronaldo alza il trofeo della Serie A (GettyImages)

Il prossimo calendario di Serie A rappresenta un motivo di discussione tra le squadre. La maggioranza dei club (compresi Inter e Torino) chiede di ripartire il 19 settembre, sacrificando qualche giorno delle vacanze invernali per inserire un turno di campionato (magari il 3 gennaio). Il secondo fronte invece, guidato da Juventus, Milan, Lazio e Atalanta, spinge per tornare in campo una settimana prima, il 12 settembre, per evitare pericolosi ritardi a fine stagione dove bisognerà lasciare spazio alle nazionali. E’ questo il principale nodo che fissa l’ultimo termine il 23 maggio, quando inizierà la preparazione agli Europei.

In questo caso si rispetterà la classica sosta natalizia, senza affrettarsi di giocare i primi dell’anno. Infine l’ultimo schieramento, quello minore e composto da Napoli e Verona, chiede addirittura di iniziare il 26 settembre. Un’ipotesi difficile da prendere in considerazione, a meno di un cambio di format che nessuno vorrebbe attuare. In tutto questo non va tralasciata la curva dei contagi, un fattore imprevedibile che potrebbe creare ulteriori difficoltà al mondo del pallone.

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