Twitch lancia la sfida a Sky ed entra nel mercato dei diritti sportivi. Le piattaforme sempre più protagoniste. In Francia, Netflix trasmetterà la Ligue 1
Il futuro del calcio in tv non sarà esclusiva delle pay tv. Le tracce si fanno sempre più consistenti. E’ il momento delle piattaforme che trasmettono in streaming, dei distributori che stanno diventando con sempre maggiore frequenza produttori di contenuti. Piattaforme come Netflix, che in Italia ha stretto un accordo con Sky e ha investito nella realizzazione di documentari sportivi, l’ultimo appena uscito sulla storia di Nicolas Anelka.
Proprio in Francia, terra del centravanti tra i più singolari del panorama calcistico europeo, Netflix è entrata anche nel mercato dei diritti sportivi. Trasmetterà infatti le partite della Ligue 1. La Liga spagnola trasmette su Facebook i match in diverse nazioni asiatiche (India, Afghanistan, Bangladesh, Bhutan, Nepal, Maldive, Sri Lanka e Pakistan).
Amazon Prime ha esteso l’accordo con la Bundesliga, ha acquisito il diritto a trasmettere il circuito femminile di tennis e diversi tornei maschili in Gran Bretagna, e gli incontri della Premier League di calcio che dalla prossima stagione sarà su spalmata su tre broadcaster, con i tradizionali BT Sports e Sky UK ad affiancare il colosso di Jeff Bezos. I tre abbonamenti, ha scritto la Gazzetta dello Sport, costeranno 197 euro al mese.
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Twitch, la sfida a Sky nel settore dei contenuti sportivi
Angelo Carotenuto, ideatore e curatore della newsletter Slalom, ha parlato di “Sportify”, contrazione di sport e Spotify (servizio streaming musicale), per definire questa fase in cui tante discipline sportive pensano a come modificare i regolamenti e la durata delle partite per venire incontro alle esigenze di un pubblico più giovane e abituato a fruizioni diverse dei contenuti in rete.
Quel pubblico molto più familiare, con i video su Instagram e le dirette su Twitch, piattaforma streaming per videogame di proprietà di Amazon che ha aperto una sua sezione dedicata a programmi sportivi. Non di e-sport si tratta, ma di contenuti legati al calcio. La Gazzetta dello Sport ha parlato di collaborazioni con squadre di riferimento in Europa come Arsenal, Real Madrid, Juventus e Paris Saint-Germain, e di trasmissioni sull’NBA e altre grandi leghe statunitensi.
La possibilità che in futuro questi programmi finiscano all’interno dei contenuti sportivi nell’abbonamento Amazon Prime è concreta. I concorrenti delle pay tv, dunque, sono destinati ad aumentare. Il mondo dei diritti sportivi non sarà più come prima.
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