Archiviata l’esperienza al Milan, Lucas Biglia potrebbe restare in Italia: il centrocampista piace al Torino di Marco Giampaolo, che lo ha allenato nel suo breve periodo trascorso in rossonero.
Ormai decisa la guida tecnica per la prossima stagione con l’arrivo in panchina di Marco Giampaolo, in casa Torino si lavora per dare all’allenatore una rosa più ricca e in grado di soddisfare le sue esigenze di gioco. Un ruolo importante nell’assetto tattico dell’allenatore abruzzese è svolto certamente dal centrocampo ed è per questo che si sta pensando di puntare su un elemento di sicuro affidamento, grazie anche alla grande esperienza maturata nel nostro campionato: Lucas Biglia.
Il contratto che lega l’argentino al Milan (arrivato durante il periodo Fassone-Mirabelli) è ormai scaduto e così il calciatore si sta guardando attorno ormai da qualche tempo per cercare di valutare le varie offerte in arrivo. In un primo tempo sembrava destinato a tornare in patria, ma l’idea di poter restare in Italia non deve essere certamente scartata a priori. 
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Biglia al Torino – Avviati i contatti tra il giocatore e il club
Giampaolo ha avuto la possibilità di seguire da vicino Biglia nel suo breve periodo trascorso al Milan e ha imparato così a conoscerne meglio le caratteristiche. Non a caso in quei mesi il giocatore era un elemento pressoché inamovibile nell’undici titolare (Bennacer veniva spesso impiegato soprattutto a gara in corsa).
In casa Torino solitamente si preferisce evitare di svenarsi per i cartellini dei calciatori e il fatto che lui sia a parametro zero potrebbe favorire la trattativa.
Secondo quanto rivelato da Tuttosport, i granata avrebbero offerto al centrocampista un contratto annuale. La pista che può portarlo nel capoluogo piemontese sarebbe gradita dal diretto interessato, che preferirebbe però un accordo almeno su base biennale.
Qualora l’accordo non dovesse essere finalizzato, l’alernativa sarebbe Milan Badelj, appena tornato alla Lazio dopo il prestito alla Fiorentina. In questo caso, però, sarebbe necessario spendere anche per il cartellino: Lotito chiede almeno quattro milioni.
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