Siviglia: rosa, curiosità, allenatore e tattiche del club spagnolo

Tutto sul Siviglia, avversario dell’Inter nella finale di Europa League. Il bomber, la stella, lo stile di gioco, il percorso in campionato e in coppa

Da quando esiste l’Europa League, nessuna squadra ha giocato più finali del Siviglia. Gli andalusi giocheranno la quarta contro l’Inter, dopo aver vinto tutte le prime tre giocate. Il Siviglia diputerà la 39ma partita della sua storia nella fase a eliminazione diretta della manifestazione, una in meno del record del Benfica. Considerando l’intero percorso, dalla fase a gironi alla finale, ha segnato 126 gol e vinto 41 partite: entrambi primati nella storia dell’Europa League.

La stagione del Siviglia

In Europa League, gli andalusi hanno dominato il girone A con cinque vittorie nelle prime cinque partite. Nei sedicesimi, hanno eliminato i rumeni del Cluj con due pareggi, 1-1 in trasferta e 0-0 in casa, poi sono arrivate le vittorie contro la Roma nell’ottavo in gara unica (2-0), il Wolverhampton Wanderers (1-0) e il Manchester United (2-1) nella Final Eight.

Contro i Red Devils hanno segnato Suso e Luuk de Jong, che ha realizzato almeno una rete in Europa League con quattro squadre diverse, primato condiviso con Jeremain Lens, Marc Janko, Ricky van Wolfswinkel, Manuel Fernandes e Adil Rami. I due sono diventati il decimo e l’undicesimo marcatore nella stagione europea del club.

Il Siviglia arriva a questa finale forte di una striscia di 20 partite senza sconfitte in tutte le manifestazioni. Gli andalusi hanno completato la stagione nella Liga al quarto posto con gli stessi punti dell’Atletico Madrid, anche se nel finale di stagione il rendimento ha convinto poco tanto che il Getafe e la Real Sociedad si sono decisamente avvicinate.

L’allenatore del Siviglia: Julen Lopetegui

A giugno del 2019, il Siviglia ha scelto per la panchina Julen Lopetegui, tornato in Liga dopo una breve e non certo memorabile esperienza sulla panchina del Real madrid conclusa nell’ottobre 2018. L’ex portiere ha allenato a lungo le selezioni giovanili spagnole.

Ha conquistato il titolo europeo con l’Under 19 nel 2019 e l’Under 21 l’anno successivo. Ha poi portato la nazionale maggiore ai Mondiali del 2018, ma è stato allontanato prima dell’inizio della manifestazione.

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Come gioca il Siviglia

Suso, uno dei punti di riferimento del Siviglia di Lopetegui
Suso, uno dei punti di riferimento del Siviglia di Lopetegui

Terza squadra nella Liga per tiri e passaggi, il Siviglia gioca con un 4-3-3 con principi chiari, aggressione alta e gioco di passaggi a ritmi non altissimi. In porta Monchi e Lopetegui hanno scommesso su Yassime Bounou in arte Bono, marocchino cresciuto a Casablanca, diventato titolare per forza dopo l’infortunio di Vaclik, diventato il vero eroe della Final Eight.

La coppia di centrali è ben assortita: Diego Carlos è un marcatore più ruvido, Koundè imposta il primo regista della squadra. Sulle fasce, titolari a destra Jesus Navas che si è reinventato terzino dopo una vita da attaccante, e a sinistra Reguilon che piace anche al Napoli.

Lopetegui non ama i trequartisti, così affida la responsabilità della creazione di gioco a Banega, schierato mezzala. Quando lui avanza, Jordan copre insieme a Fernando, il mediano che si abbassa fra i centrali “alla Busquets”.

Decisiva nel gioco di Lopetegui la spinta degli esterni. A destra c’è l’ex milanista Suso, da sinistra parte Ocampos, il capocannoniere della squadra. I loro movimenti si integrano bene con la creatività di un centravanti estremamente dinamico come il 23enne marocchino Youssef En-Nesyri

Ocampos, il bomber della squadra

In Europa League, Ocampos ha tirato cinque volte in porta e nove fuori nelle cinque partite disputate. Rimane comunque il miglior marcatore della squadra con 14 gol nella Liga, 0,43 di media a partita. L’argentino ha segnato 0,42 gol a partita (a fronte di 0,32 expected goals) con una media di 2,61 tiri.

Gli riesce la metà degli otto dribbling tentati, contribuisce alla manovra con 30 passaggi ogni 90 minuti di cui 0,71 per il tiro di un compagno. Si muove molto, si scambia spesso la posizione con Suso. E’ lui la principale arma offensiva nel peculiare attacco del Siviglia. La sfida con D’Ambrosio potrebbe trasformarsi in uno dei duelli chiave in finale.

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