Il Benevento starebbe pensando a Quagliarella. Cosa c’è dietro la suggestione, a quattro giorni dalla conclusione del calciomercato
A quattro giorni dalla conclusione del calciomercato, il Benevento tenta di affondare il colpo dell’ultim’ora. Il nome è di quelli che possono attirare e stuzzicare i tifosi, che comunicano anche l’intenzione di costruire una squadra il più competitiva possibile. Secondo quanto riporta il Corriere del Mezzogiorno, infatti, Vigorito starebbe pensando di riportare in Campania Fabio Quagliarella. Il ds Foggia ci proverà a restituire l’attaccante della Sampdoria alla sua regione, dopo gli anni difficili per vicende personali più che tecniche al Napoli.
Proprio contro il Benevento, all’esordio dei giallorossi in campionato, Quagliarella ha allungato a sedici la serie di stagioni consecutive con un gol all’attivo. Solo in sei hanno fatto meglio in Serie A, su tutti Francesco Totti in gol almeno una volta per 23 campionati consecutivi.
Quagliarella è un simbolo dei blucerchiati, ha agganciato Gianluca Vialli al terzo posto della classifica marcatori di tutti i tempi della Sampdoria. Non sarà facile convincerlo a partire, anche perché la Samp dovrebbe individuare in tempi molto stretti un’alternativa per riempire l’eventuale vuoto.
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Quagliarella al Benevento, cosa c’è dietro la suggestione
Il Benevento può giocare due jolly nella trattativa. Da un lato la frequentazione da giocatore in nazionale con Inzaghi, oggi tecnico dei sanniti. C’era proprio Superpippo al centro dell’attacco nel 2007 quando Quagliarella segnò a Kaunas una doppietta decisiva per la qualificazione all’Europeo dell’anno successivo: un gol di destro, uno di sinistro, e il giorno dopo Castellammare lo abbracciò come un re, come un idolo. Dall’altro il club neopromosso, dopo aver battuto tutti i record in Serie B, può mettere in campo un direttore sportivo come Pasquale Foggia, conterraneo e coetaneo dell’attaccante.
E’ evidente che l’eventuale arrivo di Quagliarella farebbe crescere il livello dell’attacco del Benevento, in cui spiccano tante seconde punte o attaccanti di movimento ma a cui probabilmente manca un finalizzatore da doppia cifra sicura, già pronto per la Serie A. Un profilo come Quagliarella è destinato a incastrarsi bene con Iago Falque, Lapadula, Caprari, Moncini, Roberto Insigne, Sau, Improta.
Certo, è anche vero che le prime due partite hanno evidenziato ancora diversi peccati di inesperienza in fase difensiva, soprattutto nella gestione delle transizioni, nel contrasto delle ripartenze a campo aperto. Il Benevento è una squadra con buone qualità individuali ma ancora con poco equilibrio nelle due fasi. Anche se la società sembra aver individuato nell’attacco la priorità nella definizione della rosa per puntare alla salvezza.
L’acquisto di Quagliarella appare ancora difficile, ma il calciomercato si sa non lascia agli occhi dei tifosi solo i sogni che non fanno svegliare.
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