Roberto Mancini, Commissario Tecnico della Nazionale Italiana, si prepara ad affrontare l’Olanda nella gara di Nations League domani sera al Gewiss Stadium di Bergamo. La formazione la farà dopo i tamponi, unica certezza: Immobile titolare. Su El Shaarawy si spera nel falso positivo. 
Vigilia movimentata quella di Italia-Olanda, la sfida in programma domani al Gewiss Stadium di Bergamo. El Shaarawy positivo al COVID-19 e Azzurri in allerta, ma l’equipe della Nazionale Italiana lascia intendere che potrebbe trattarsi di un falso positivo, perché il tampone effettuato sull’ex romanista sarebbe di “bassa carica”, stando alle parole del Professor Ferretti medico dell’Italia.
Gli Azzurri, inoltre, sarebbero sotto costante monitoraggio: appena arrivati a Bergamo sono stati sottoposti a tamponi, iter che continuerà – come da prassi – anche nella giornata di domani prima di scendere in campo. Per quanto concerne il confronto sul campo, Roberto Mancini ha le idee chiare, il Commissario Tecnico ha promesso una buona gara nella conferenza stampa di presentazione della sfida:
Che atmosfera c’è? Siete distratti dalla situazione contagi?
“Un po’ di distrazione questa condizione ce la dà , avevamo un allenamento programmato per le 18.00. Lo faremo alle 20.00, ormai. El Shaarawy? Abbiamo fatto un tampone al giorno, speriamo sia un falso positivo. L’atmosfera a Bergamo, malgrado tutto, è buona. Ci fa piacere essere qui, con le cose già a posto, anche per la gente. Magari aver avuto i tifosi, con loro sarebbe stato perfetto”.
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Italia-Olanda, Mancini: “Situazione non facile. El Shaarawy? Speriamo nel falso positivo”
Chi gioca domani?
“La formazione la deciderò dopo il tampone. Chiariamo una cosa: ho grande rispetto per i calciatori, tutti si meritano di giocare, visto che sono stati e restano sempre molto disponibili. Cerco di fare delle rotazioni, considerando poi che non andranno nemmeno in vacanza. Se ho tre partite, ne faccio giocare una per uno. Domani tocca a Immobile in avanti. Poi rientrerà Giorgio e ci saranno altri quattro o cinque cambi”.
La sua filosofia di gioco comincia a vedersi da quando è arrivato in Azzurro?
“Ho costruito un bel gruppo, volevamo fare qualcosa di bello, ci sono molti giovani che si stanno inserendo bene. C’è ancora molta strada da fare prima dell’inizio degli Europei“.
Si poteva gestire meglio la situazione calcistica secondo lei in questa situazione? Magari giocare meno…
“Non lo so, per quanto riguarda la Nazionale, le partite sono di più rispetto a vent’anni fa, si potevano eliminare due amichevoli, forse. Non lo so, chi decide ha i suoi motivi per farlo”.
Che Olanda si aspetta?
“L’Olanda è una bella squadra che gioca un calcio spumeggiante. Tende a stabilire una supremazia in mezzo al campo, dobbiamo cercare di metterli in difficoltà e indirizzare la partita a nostro favore. Nessuna soggezione, rispetto per tutti, speriamo di fare meglio rispetto all’andata”.
Pensa di avere tutti a disposizione da qui in avanti, oppure teme ripercussioni a causa del COVID-19?
“Certamente non è un periodo semplice, i giocatori cercano di stare attenti. Il contagio, tuttavia, è una possibilità . Qualcuno a novembre potrebbe non venire, ovviamente spero di no, confido di poter avere il gruppo a disposizione e fare quel che capita ora. Questi ragazzi, però, hanno una vita e delle famiglie, portano i figli a scuola alcuni, niente è scontato. Dobbiamo procedere con calma senza fare supposizioni”.
Le hanno dato fastidio le polemiche su Immobile?
“Ve l’ho specificato a posta. Contro la Moldavia ho optato per qualcuno che non aveva mai esordito. Per la Polonia ho pensato fosse meglio Belotti, stavolta gioca Immobile. È un campione, ottimo giocatore, ha fatto valanghe di gol. Ho grande rispetto per la sua stagione, lunghissima”.
Un’ultima battuta prima di chiudere…
“Complimenti all’Under 21 che si è portata in testa al girone. Ottima gara, grande partita contro l’Irlanda malgrado le criticità ”.
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