Inter-Milan, Conte: “Fermarsi sarebbe un disastro. Sanchez non è fuori”

Antonio Conte ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Inter-Milan di Sanchez e di Eriksen: “Ha dimostrato il suo valore, avrà spazio” dice

Inter-Milan, Pioli: "Ibrahimovic trascinatore, dobbiamo essere ambiziosi"
Inter-Milan, Pioli: “Ibrahimovic trascinatore, dobbiamo essere ambiziosi”

Noi del calcio dobbiamo affrontare la situazione attuale nel migliore dei modi. Dobbiamo agire tutti insieme, perché fermarsi sarebbe disastroso“. E’ questo il messaggio di Antonio Conte nel corso della conferenza stampa alla vigilia del derby contro il Milan.

La stracittadina è una partita particolare, accende le passioni e le ambizioni dei tifosi. Fa sognare, stimola orgoglio e appartenenze. Per il tecnico dell’Inter Antonio Conte, comunque, vale soprattutto tre punti come ogni altra partita. “Sicuramente comporta difficoltà maggiori, perché affrontiamo una squadra forte che sta facendo bene già dalla fine del campionato scorso”.

In più, ci sono da considerare gli effetti della sosta per le nazionali. Conte avrebbe preferito un giorno in più per preparare la sfida al Milan. “Tra video-analisi e lavagna, non avremo modo di accorciare un po’ l’allenamento, che non dovrà essere troppo intenso”  ha spiegato.

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Inter-Milan, Conte su Sanchez: “Ci prenderemo il giusto rischio”

Inter-Milan, Conte su Sanchez: "Ci prenderemo il giusto rischio"
Inter-Milan, Conte su Sanchez: “Ci prenderemo il giusto rischio”

Il tecnico non esclude la presenza di Alexis Sanchez. Il cileno “è tornato con un affaticamento muscolare ieri sera. Faremo delle valutazioni oggi durante l’allenamento. Ci prenderemo il giusto rischio”. Il cileno, ha detto, è stato visitato dai medici. Dopo l’allenamento, si valuterà la sua condizione. “Se Sanchez sarà a disposizione è perché darà delle garanzie e perché lui stesso si prende la responsabilità di dire che sta bene. Al momento non escludo nulla”.

Dal punto di vista tattico, sottolinea ancora una volta l’importanza di un gioco propositivo e ad alta intensità, anche nel contesto di un 3-5-2. “Tante volte si pensa che la difesa a tre sia più difensiva, invece è più offensiva. Questa tendenza è diffusa anche in Europa” spiega Conte, che lavora molto sulla costruzione con i difensori centrali e sulla possibilità di renderli elementi aggiuntivi in fase offensivi. “Ho allenato giocatori che sono nati terzini e poi hanno giocato da centrali a tre, come Azpilicueta, Danilo e anche Kolarov” ha analizzato

Conte ha dato alcune indicazioni sulla disposizione del centrocampo contro il Milan. “Sono molto tranquillo nel ruotare i miei giocatori. Domani magari partiremo con tre centrocampisti, mentre mercoledì ne potrebbero giocare altri e sabato altri ancora. Tutti saranno protagonisti“.

Prevedibilmente l’attenzione si sposta su Christian Eriksen. “Per me sta giocando il giusto” ha detto il tecnico nerazzurro, che rivendica le sue decisione prese “per il bene della squadra, anche se posso sbagliare e indovinare. Sono contento di ciò che sta dando all’Inter e di come si sia integrato, penso che anche lui sia felice di lavorare con questo gruppo e con me, quindi ci sarà assolutamente spazio per lui e gli altri“.

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