Andrea Pirlo in conferenza stampa alla vigilia dell’esordio stagionale in Champions League analizza la sfida contro la Dinamo Kiev del maestro Lucescu. L’imperativo è partire subito con una vittoria e chiude il caso Dybala senza polemiche.
Calma e determinazione come nel suo stile, Andrea Pirlo indica la strada ai suoi giocatori, quella della Champions League, il chiodo fisso della Juventus anche nel nuovo corso, anche nell’anno zero. Il tecnico bianconero parla in conferenza stampa alla vigilia della prima sfida europea contro la Dinamo Kiev, ma sopratutto il suo esordio da allenatore nella massima competizione europea per club. “Siamo una squadra costruita per vincere. Giochiamo per vincere in ogni competizione e lotteremo fino alla fine. Sono tranquillo e non vedo l’ora di cominciare. E’ fondamentale partire subito con una vittoria” spiega l’allenatore della Vecchia Signora.
Tra i temi del giorno e non solo nel dopo Crotone c’è la questione Paulo Dybala. Il dieci argentino scalpita, il campo manca, sabato sera sperava di giocare invece Pirlo lo ha asciato in panchina. L’allenatore spiega così l’esclusione e anche il chiarimento tra i due. “E’ un giocatore fondamentale per noi, ma purtroppo non era a posto fisicamente. Gli ho parlato ieri, era deluso perchè non è entrato sabato. Viene da alcuni mesi di inattività, in
Argentina, l’ho portato a Crotone per fargli mettere benzina nelle gambe, poi siamo rimasti rimasti in 10 e non l’ho potuto schierare. E’ a disposizione, domani vedremo”.
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