Inter-Borussia M’Gladbach, Hofmann gol regolare: perché il VAR convalida

Dopo una lunga consultazione in sala VAR, l’arbitro convalida la rete di Hofmann, autore del 2-1 del Borussia Monchengladbach contro l’Inter

Inter-Borussia M'Gladbach, Hofmann gol regolare: perché il VAR convalida
Inter-Borussia M’Gladbach, Hofmann gol regolare: perché il VAR convalida

Lunghi minuti di attesa hanno segnato il finale della sfida tra Inter e Borussia Monchengladbach. Il tecnico Conte conteneva a stento la tensione mentre, a pochi minuti dalla fine, gli assistenti in sala VAR stavano verificando se convalidare o meno la rete di Jonas Hofmann che ha completato la rimonta dei tedeschi da 0-1 a 2-1 prima del definitivo pareggio di Lukaku.

In quei minuti, i calciatori dell’Inter sperano e invocano un fuorigioco, provano a deporre il pallone sul punto di battuta dell’eventuale calcio di punizione in caso di annullamento del gol. Ma non succede niente di tutto questo, il gol rimane valido. Ma non varrà tre punti grazie all’orgoglio dell’Inter che pareggia una partita quasi vinta dopo il palo di Lautaro andato a centimetri dal 2-1, e quasi persa proprio dopo il gol di Hofmann.

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Inter-Borussia, il gol di Hofmann: la dinamica dell’azione e la decisione del VAR

Inter-Borussia, il gol di Hofmann: la dinamica dell'azione e la decisione del VAR
Inter-Borussia, il gol di Hofmann: la dinamica dell’azione e la decisione del VAR

La dinamica dell’azione a prima vista appare chiara. Apertura di Florian Neuhaus da centrocampo verso l’half-space di centrodestra per Jonas Hofmann. Vidal, che dovrebbe marcarlo, se lo perde. Hofmann rientra verso l’area mentre De Vrij tenta di recuperare almeno per chiudergli la linea di tiro. Il tedesco conclude, freddo, fra le gambe del portiere.

Al momento del passaggio di Neuhaus, Hofmann è in posizione visivamente regolare, è dietro De Vrij. Non c’è possibilità che sia questo il momento sul quale il VAR si è fermato così tanto.

Uno dei replay successivi chiarisce perché la decisione abbia richiesto diversi minuti. Tra il lancio di Neuhaus e l’aggancio di Hofmann si nota un altro leggero tocco di Plea. Non essendo uno dei giocatori che difendono, non è da valutare se e quanto il suo tocco fosse intenzionale.

Ma la posizione delle parti del corpo attive per il gioco, dunque mani escluse, di Hofmann rispetto alla linea determinata dalla proiezione della parte del corpo più arretrata fra Vidal e De Vrij. La consultazione del VAR, che avviene con le linee tracciate tecnologicamente, determina la regolarità del gol.

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