Serie A, highlights Milan-Roma: gol e sintesi partita – Video

Guarda la sintesi di Milan-Roma, posticipo che chiude la quinta giornata di Serie A. Ibrahimovic e Dzeko accendono il big match

Sei gol, due rigori che più dubbi non si può. C’è tutto nel Monday Night tra Milan e Roma. Il 3-3 conferma come il Milan sia la squadra più in forma del campionato. E resta meritatamente in testa.

Il Milan, unica squadra a punteggio pieno dopo le prime quattro giornate di campionato, la sblocca subito, alla prima azione. Leao taglia dentro da sinistra e pennella per Ibrahimovic che la tocca appena ma tanto basta per beffare Mirante. E’ la 25ma partita di fila in Serie A in cui il Milan va a segno, la striscia più lunga dal 1973. I rossoneri hanno vinto più partite di ogni altra squadra nei primi cinque campionati europei dopo il lockdown, eccetto il Real Madrid: 13 successi a testa.

La Roma si conferma una squadra che scatena gli istinti più letali sotto porta di Ibra che ha segnato nove gol ai giallorossi in carriera. Nessuno ha fatto meglio in Serie A tra i giocatori ancora in attività.

Al quarto d’ora, però, la Roma pareggia. Angolo lungo da sinistra, esce male Tatarusanu che non gioca una partita di campionato dallo scorso 2 febbraio con il Nizza in Ligue 1, Dzeko ringrazia e di testa firma il suo terzo gol nelle ultime due giornate. Da quando ha debuttato in Serie A, nella stagione 2015/16, solo Pavoletti (25) ha segnato più gol di testa del bosniaco (16).

Cresce il Milan intorno alla mezz’ora. Hernandez, innescato da Ibrahimovic, conclude largo. Ma il tiro è deviato, dal corner salta Romagnoli e Mirante devia ancora in angolo. La parabola che ne segue è un assist per Kjaer che di testa colpisce il palo. Convince il Milan, convince Pellegrini tra i migliori nella Roma nel primo tempo che al 31′ sfida Tatarusanu, bravo stavolta a distendersi e parare.

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Serie A, la sintesi di Milan-Roma

Serie A, la sintesi di Milan-Roma
Serie A, la sintesi di Milan-Roma

La Roma è la squadra contro cui il Milan ha vinto più volte in Serie A. E nel secondo tempo, i rossoneri ripartono per mantenere la tradizione. Dopo tre minuti ancora Leao scappa a sinistra e la mette basso, indietro, verso il primo palo: al posto giusto, nel momento giusto, c’è Saelemaekers. Il Milan eguaglia la serie record del 1959, segna almeno due gol da undici partite di fila. Giornata da ricordare anche per Leao, che piazza due assist in meno di un’ora, tanti quanti ne aveva distribuiti nelle le sue precedenti 34 partite di Serie A messe insieme.

Scende la pioggia su San Siro. La Roma attacca ma non crea vere occasioni fino al 66′. Un colpo di testa largo di Mancini da calcio d’angolo segna un cambio di passo. Due minuti dopo Mkhitaryan incrocia, il portiere respinge, Bennacer stende Pedro. L’arbitro assegna il rigore, il silent check al VAR non cambia la decisione. Veretout si conferma infallibile dal dischetto: 2-2. Escono Leao e Saelemaekers, fondamentali nella ripresa per il Milan, entrano Krunic e Castillejo.

Il rigore non c’è, come non c’è il successivo che Giacomelli assegna al Milan per un contatto molto presunto fra Mancini e Calhanoglu. Ibrahimovic dagli undici metri completa la terza doppietta della stagione. Ma non è ancora finita, c’è Kumbulla come in Europa League che salva la Roma. Il Milan sta meglio di tutte in A ma perde i primi punti del campionato, la Roma mostra orgoglio e segnali di ripresa. Ma si parlerà molto di Giacomelli.

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