Nuovo DPCM: a serio rischio i campionati di Serie D e Primavera. Nel nuovo decreto i dilettanti potrebbero subire la sospensione momentanea per i troppi contagi dovuti al Coronavirus.
Nelle prossime ore il Premier Giuseppe Conte dovrebbe emanare il nuovo Dpcm. Anche se in quest’ultimo non si è ancora parlato di altre misure restrittive per quanto riguarda il mondo sportivo. Molte le proteste che sono arrivate dai gestori delle palestre, delle piscine e dagli sport di contatto. Per quanto riguarda i campionati di calcio di Serie A, B e C non dovrebbero esserci problemi: possono continuare. Chi, invece, è a serio rischio sono quelli del campionato “Primavera” (che è stata sospesa fino al 24 novembre) e il campionato dilettantistico, ovvero la Serie D.
Basti pensare che in quest’ultima sono state giocate solamente 48 gare su 83 in programma. Tutti i match rinviati sono dovuti, purtroppo, ai contagi da Coronavirus. Nella settimana scorsa i club hanno votato per andare avanti (quasi il 74%). Come detto anche il campionato “Primavera” è a serio rischio, visto che solo 2 partite su 8 si sono disputate regolarmente. Non è da escludere, quindi, che ci sia la sospensione per queste categorie.
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Nuovo DPCM: a rischio la Serie D e il campionato Primavera
Prima di mercoledì, come ha affermato il Presidente del Consiglio, verrà annunciato il nuovo Dpcm. Molto probabile la chiusura dei centri commerciali nel weekend, mezzi di trasporto che possono contenere solamente il 50% delle persone, coprifuoco alle ore 21 e le scuole superiori continueranno con la didattica a distanza.
Tornando a parlare di proteste, mercoledì 4 novembre la Capdi (Confederazione di diplomati Isef e laureati in Scienze Motorie) scenderà in 15 piazze italiane per lo stop al loro lavoro. Il Ministro per lo Sport, Vincenzo Spadafora, (sul suo profilo ufficiale Facebook) ha parlato di un bonus per i collaboratori sportivi di 800 euro.
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