Lazio, caso tamponi: Lotito valuta di fare causa alla UEFA

Lazio, caso tamponi: il presidente Claudio Lotito non ci sta ed è pronto a fare causa alla UEFA. Questi ultimi hanno bloccato la trasferta a Strakosha, Leiva ed Immobile (considerati positivi) in Russia contro lo Zenit in Champions League. Quando lo staff biancoceleste afferma il contrario

Ieri sera la Lazio ha racimolato un punto prezioso nella trasferta in Russia contro lo Zenit per la terza gara di Champions League del girone. La squadra di Simone Inzaghi è scesa in campo senza tre elementi principali: il portiere Thomas Strakosha, il centrocampista Lucas Leiva e il bomber Ciro Immobile. Questi ultimi tre sono stati bloccati dalla UEFA nella giornata di martedì perché considerati “positivi“. Ed è per questo motivo che non hanno mai raggiunto i loro compagni in Russia.

La questione, ovviamente, è legata ai tamponi. Infatti secondo lo staff medico biancoceleste (come riporta questa mattina il ‘Corriere dello Sport‘) i tre calciatori erano negativi anche prima della trasferta vinta a Torino nell’ultimo match di campionato. Quindi non sarebbe stato violato alcun protocollo sanitario. Ed è per questo motivo che il patron Claudio Lotito è pronto al contrattacco.

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Lazio, caso tamponi: Lotito pronto a fare causa alla UEFA

Claudio Lotito (Getty Images)

Il numero uno delle ‘aquile’ potrebbe, ben presto, fare causa alla UEFA. Anche se fanno sapere da Roma che vorrebbero risolvere il tutto con il dialogo e discutere su questa situazione dei tamponi.

Prima della partita anche il direttore sportivo Igli Tare, ai microfoni di ‘Sky Sport‘, ha dichiarato che sono in buona fede e che c’è sempre un motivo per parlare della Lazio anche in queste occasioni. Ribadendo che Immobile, contro la Juventus, sarà regolarmente in campo.

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