Milan-Lille, Pioli ammette: “Partita storta, siamo maturi per rialzarci”

Il Milan subisce la prima sconfitta stagionale in casa contro il Lille. La gara di Europa League interrompe un trend positivo che durava ormai da otto mesi in rossonero. Le parole di Pioli dopo il primo passo falso dei suoi ragazzi.

Yazici riporta con i piedi per terra il Milan, il Lille batte i rossoneri dopo otto mesi di risultati utili. Primo passo falso in stagione da parte degli uomini di Pioli, l’allenatore l’aveva detto: “Dovremo restare uniti anche nei momenti difficili”, quindi occorre subito voltare pagina con l’allenatore che, malgrado la sconfitta, esce da San Siro con qualche certezza in più. Le sue parole a fine partita:

Come nasce questa prima sconfitta dopo otto mesi?

“Abbiamo incontrato una squadra forte, ci siamo complicati la vita dopo non averla iniziata male. Una squadra così fisica e rapida ha goduto di qualche spazio di troppo, non credevo potesse finire così. Si riparte valutando le cose positive e negative, dovremo capire perché abbiamo dato qualche vantaggio ai nostri avversari. Sempre con il massimo della serenità. Onestamente ho vissuto la preparazione di questa gara, non abbiamo sottovalutato niente. Semplicemente una partita storta da cui impareremo. Siamo giovani, ma abbastanza maturi per capire da dove ripartire”.

Forse è mancato qualcosa a livello di equilibrio?

“Credo che all’inizio della partita ci fosse una squadra competitiva ed equilibrata. In fase offensiva ci è riuscito meno, la produzione tecnica non è stata di alto livello. La squadra però è stata bene in campo, purtroppo poi qualche episodio di troppo ha portato un passivo eccessivamente pesante. Ci aspettano tre partite complicate, quindi cercheremo di voltare pagina”.

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Milan-Lille, Pioli sicuro: “Non abbiamo sottovalutato l’avversario”

Milan-Lille, rossoneri sconfitti in casa dopo 8 mesi (Getty Images)
Milan-Lille, rossoneri sconfitti in casa dopo 8 mesi (Getty Images)

Ha notato la reazione di Ibrahimovic a fine partita?

“Non ho sentito cosa ha detto Zlatan ma sicuramente non era soddisfatto della prestazione sua e della squadra”.

Quanto si sente milanista, ormai, Stefano Pioli?

“Sto a un livello molto alto. Ambiente compatto e coeso, società che supporta il mio lavoro. C’è una situazione migliore in assoluto, quando un allenatore trova queste componenti può lavorare serenamente e cercare di dare il massimo come sto facendo io”.

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