“Juventus-Napoli“, l’ASL partenopea vuole querelare i giudici dopo la sentenza definita “diffamatoria”. Intanto De Laurentiis non si arrende e promette battaglia
Martedì 10 novembre la Corte Sportiva D’Appello ha confermato la sconfitta a tavolino del Napoli contro la Juventus per 3-0. Anche il punto di penalizzazione rimane alla società di Aurelio De Laurentiis. Quest’ultimo, però, non ha ancora nessuna intenzione di arrendersi ed ha già dichiarato di voler arrivare fino al Collegio di Garanzia dello Sport del Coni e, se dovesse servire, anche al TAR.
Anche l’avvocato del club azzurro, Mattia Grassani, ha confermato in un’intervista concessa a ‘Rai News 24‘ che il Napoli “non aveva scelta“, quando la sentenza dichiarava che la squadra di Gennaro Gattuso si era costruita “un alibi per non disputare l’incontro” lo scorso 4 ottobre. Secondo quanto riporta il ‘Corriere dello Sport‘ la squadra partenopea non ci sta a questa decisione e promette battaglia. C’è di più: anche l‘ASL locale (Napoli 1) sarebbe pronta a querelare i giudici.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>>Â Ospina, accertamenti in Nazionale: le condizioni del portiere del Napoli
“Juventus-Napoli“, ASL vuole querelare i giudici
Aurelio De Laurentiis ha 30 giorni di tempo per poter presentare il ricorso. Di conseguenza, il Collegio dovrà fissare l’udienza ed entro cinque giorni dalla celebrazione dovrà pronunciarsi. Si vocifera che prima di Natale dovrebbero esserci ulteriori novità .
Nella prossima settimana la Procura dovrebbe chiudere il fascicolo, a carico del club stesso, per aver violato il protocollo sanitario. Nel caso in cui non dovesse esserci alcun riferimento, il Napoli avrebbe un motivo in più per dire la sua.
LEGGI ANCHE >>> “Juventus-Napoli, diffamazione nella sentenza”: il parere del giudice
