Durante Argentina-Paraguay, Messi si è piegato due volte sulle gambe tossendo con forza. Non ha inciso nel match, a parte un gol annullato dopo consulto al VAR con molte polemiche
Leo Messi non ha certo vissuto la sua serata migliore alla Bombonera. L’Argentina ha pareggiato 1-1 contro il Paraguay in una sfida valida per le qualificazioni ai Mondiali del 2022. La Pulga ha anche segnato il gol del possibile 2-1, annullato però per un fallo di Gonzalez all’inizio dell’azione.
In un paio di occasioni, una durante l’esecuzione dell’inno nazionale, Messi ha accusato conati di vomito. Si è piegato sulle gambe, tossendo con violenza. Le immagini, mostrate anche dai media argentini, raccontano le conseguenze della rinosinusite cronica di cui la Pulga soffre.
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Messi, la partita contro il Paraguay
Messi è rimasto lontano dall’area di rigore per buona parte del primo tempo contro il Paraguay. Ha agito sulla trequarti, come organizzatore del gioco argentino. Si è lamentato con l’arbitro già dopo un quarto d’ora per un fallo non fischiato ai suoi danni di Junior Alonso. Il suo principale contributo fino all’intervallo è una punizione calciata sulla barriera al 37′.
La Pulga si è mostrata più attiva nel secondo tempo. E’ aumentato il suo coinvolgimento negli ultimi venti metri e al 57′ è arrivato anche il gol, ispirato da un perfetto passaggio all’indietro di Lo Celso. Ma c’era un fallo, commesso quasi mezzo minuto prima della sua conclusione vincente.
Nell’ultimo quarto di partita, Messi ha tentato un tiro al 62′, terminato alto. Sei minuti dopo ha scambiato con Lautaro, che non ha chiuso il triangolo tentando invece un impreciso tiro a giro. Ha sfiorato la rete con la miglior punizione della sua serata, respinta però dal portiere Silva protagonista di un intervento da applausi.
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