Qualificazioni Mondiali 2022, il girone dell’Italia: Svizzera unica insidia

Le avversarie dell’Italia nelle qualificazioni mondiali 2022. La Svizzera è il pericolo maggiore, Bulgaria e Lituania non preoccupano

A marzo 2021 l’Italia inizierà il suo percorso di qualificazione verso i Mondiali in Qatar del 2022. Nel girone degli azzurri, Svizzera, Irlanda del Nord, Lituania e Bulgaria. Passanoalla fase finale automaticamente solo le prime classificate nei dieci gironi della zona europea. Gli altri tre posti saranno decisi da un play off che coinvolge le dieci seconde e le due migliori squadre della Nations League tra quelle non già sicure di un posto ai Mondiali. Gli spareggi prevedono sei semifinali e tre finali.

Dunque, per gli azzurri sarà importante centrare il primo posto. Obiettivo che potrebbe dipendere dal doppio scontro diretto con la Svizzera sempre presente nelle ultime quattro edizioni del Mondiale. Dal 2013 la nazionale è allenata da una vecchia conoscenza della Serie A, l’ex tecnico della Lazio Vladimir Petković che ha guidato la nazionale agli ottavi sia all’Europeo 2016, miglior risultato della Svizzera nella manifestazione, sia al Mondiale di Russia due anni fa.

La Svizzera di Petkovic e Shaqiri

La Svizzera di Petkovic e Shaqiri
La Svizzera di Petkovic e Shaqiri

Sedicesima nel ranking FIFA, ha chiuso il 2020 senza nessuna vittoria. La squadra di Petkovic è una nazionale tatticamente evoluta che però non presenta individualità di particolare rilievo. Non a caso, l’unico titolare nella rosa di una delle prime dieci squadre di club nel ranking FIFA è il figliol prodigo Shaqiri. Anche un anno così complicato in termini di risultati, e ovviamente difficile a tutti i livelli per chiunque, qualche segnale positivo per il ct è arrivato.

Intanto il centrocampista dell’Arsenal Granit Xhaka è diventato il leader che la nazionale ha a lungo cercato. In difesa si è reso indispensabile Sommer, portiere messo in discussione dopo gli errori in Nations League all’andata contro Ucraina e Spagna. Ma è una sicurezza, come dimostrano i due rigori parati nella stessa partita a Sergio Ramos, un record, e gioca bene con i piedi. Un atout decisivo, visto che Petkovic chiede alla squadra di costruire dal basso.

A centrocampo, insieme a Xhaka gioca Freuler, ormai non certo una sorpresa per i tifosi dell’Atalanta. Manca però un centravanti continuo, in quanto né Embolo né Seferovic, prima scelta di Petkovic, sembrano dare abbastanza garanzie.

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Qualificazioni mondiali, cosa aspettarsi dall’Irlanda del Nord

Qualificazioni mondiali, cosa aspettarsi dall'Irlanda del Nord
Qualificazioni mondiali, cosa aspettarsi dall’Irlanda del Nord

L’Irlanda del Nord, 45ma nel ranking FIFA, ha partecipato tre volte ai Mondiali: ha raggiunto i quarti nel 1958, quando eliminò l’Italia nelle qualificazioni, il girone di secondo turno nel 1982 e si è fermata al primo turno nel 1986. Negli ultimi anni, i successi della nazionale si sono basati sugli elementi d’esperienza, come il capitano Steven Davis che vanta il record di presenze all-time, e due difensori protagonisti in Premier League: Evans del Leicester e Dallas del Leeds che nelle sfide più recenti tra Nations League e spareggi per gli Europei, ha giocato da esterno destro e sinistro, tornante a tutta fascia, centrocampista centrale. La versatilità non manca al jolly che ha superato le 50 presenze in nazionale.

Il ct Baraclough ha promosso anche alcuni giovani che potranno guadagnare spazio anche nelle qualificazioni mondiali. Ha convinto il difensore Daniel Ballard, hanno mostrato interessanti qualità davanti Conor Washington e Liam Boyce. Anche se il riferimento offensivo rimane Josh Magennis, attaccante dell’Hull City che dopo lo spareggio per Euro 2022 perso contro la Slovacchia ha espresso la sua ammirazione per il 33enne Kyle Lafferty. L’attaccante della Reggina è infatti sceso in campo a pochi giorni dalla morte della sorella Sonia.

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Bulgaria e Lituania, le più deboli del gruppo

Completano il girone la Bulgaria e la Lituania. I Leoni non vincono una partita dal 2018, 2-1 contro Cipro. Di fatto senza ct ad oggi, il nuovo tecnico infatti verrà scelto solo a gennaio, la Bulgaria è una squadra allo sbando. Tra gli uomini più atteso Kiril Despodov del CSKA Sofia ma di proprietà del Cagliari e Bozhidar Kraev, il trequartista del Midtjylland con fisico da centravanti che in effetti in nazionale ha spesso giocato da prima punta.

Non brilla per qualità nemmeno la Lituania del ct Valdas Urbonas, finita ultima dietro anche al Lussemburgo nel girone di qualificazione a Euro 2020. Tutti i giocatori sono impegnati  in campionati di seconda fascia. L’elemento che si sta mettendo di più in luce è Arvydas Novikovas, centravanti dell’Erzurum nel campionato turco di prima divisione.

E’ il terzo miglior attaccante della nazionale, a otto lunghezze dall’attuale presidente della Federcalcio lituana, Tomas Danilevicius. Mai presente alla fase finale di un Europeo o di un Mondiale, la Lituania ha festeggiato però un traguardo storico. Organizzerà infatti la Coppa del Mondo di Futsal 2021, primo torneo FIFA ospitato nella ex repubblica sovietica.