Roma, Fonseca polemico in conferenza alla vigilia del match contro il Torino di domani sera alle ore 20:45. Le sue dichiarazioni nell’articolo
Conferenza prepartita per l’allenatore della Roma, Paulo Fonseca. Domani sera la sua squadra scenderà in campo, in casa, contro il Torino (gara valida per la dodicesima giornata del campionato di Serie A) di Marco Giampaolo alla ricerca di punti importanti in chiave salvezza, visto che i granata attualmente occupano la terz’ultima posizione in classifica. Queste le parole del tecnico portoghese: “Non dobbiamo pensare alla partita della scorsa stagione con il Torino, bisogna soffermarci sulla qualità della loro squadra di oggi. Sono una buona squadra e la classifica loro è bugiarda. Noi dobbiamo fare del nostro meglio per cercare di portare a casa i tre punti.
Kumbulla sta recuperando dall’infortunio, in difesa sia Smalling che Mancini sono pronti per giocare. Lukaku dice di essere tra i migliori cinque attaccanti al mondo? Non sono d’accordo, per me sono Dzeko e Borja Mayoral. Come terzo metto Mkhitaryan. Squalifica mia e di Cristante? Non ne voglio più parlare, per me è un discorso chiuso. Voglio che i miei ragazzi si concentrino ad ogni partita, i risultati ci alzano sicuramente il morale ma bisogna continuare a lavorare. Tutti i match sono difficili. E’ vero che abbiamo vinto a Bologna, ma non pensavo di riuscirci perché era una partita difficile, come lo sarà quella di domani”.
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Roma, Fonseca polemico: “Siamo gli unici a giocare di giovedì“
“Calciomercato? Preferisco concentrarmi sull’incontro di domani. E’ difficile giocare per tutti ogni tre giorni, non abbiamo molto tempo per preparare dei match. Karsdrop? Dobbiamo valutare la sua condizione fisica, sta giocando con regolarità ed intensità. Non credo che possa giocare tutte e tre le partite.
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Mirante? Antonio sta recuperando, ma in porta andrà Pau Lopez. Turnover? Non voglio cambiare molto. Solo due o tre giocatori riposeranno. Comunque ancora non riesco a capire perché siamo gli unici a giocare di giovedì a meno di tre giorni dalla prossima sfida, quando tutte le altre squadre giocano oggi”.
