Insigne, stabilita la squalifica: la decisione del Giudice sportivo

Determinata la squalifica di Lorenzo Insigne, espulso per le proteste considerate irrispettose verso l’arbitro nel corso di Inter-Napoli

Determinata l’entità della squalifica ai danni di Lorenzo Insigne. Il capitano del Napoli è stato espulso durante Inter-Napoli, per le proteste dopo la concessione del calcio di rigore ai nerazzurri che ha di fatto deciso l’esito dell’incontro.

Di quel “vaffa” Galeotto aveva parlato a lungo Gattuso nella conferenza stampa dopo la partita. “In Inghilterra non si viene espulsi per qualcosa del genere” diceva il tecnico del Napoli, che ha ricordato anche il suo passato da calciatore in Scozia con la maglia dei Rangers. “Se estrai un cartellino rosso per questo, vuol dire che sei permaloso. E se lo sei, allora non puoi fare il mestiere dell’arbitro”.

Il giudice sportivo Gerardo Mastrandrea ha definito quelle di Insigne “espressioni irrispettose”, accompagnate da una “gestualità plateale”. Due elementi che hanno condotto all’espulsione al 26′ del secondo tempo del big match al Meazza decisa dall’arbitro Massa. Il giudice, però, ha stabilito una sanzione di una sola giornata di squalifica e un’ammenda di diecimila euro.

Leggi anche – Napoli, squalifica Insigne: il retroscena che può salvare il capitano azzurro

Insigne, stop di una giornata. Le altre decisioni

Insigne, stop di una giornata. Le altre decisioni
Insigne, stop di una giornata. Le altre decisioni

Sanzionato in maniera molto più pesante il centrocampista del Verona Antonin Barak, espulso nel turno infrasettimanale di mercoledì contro la Sampdoria.

Il giudice sportivo ha fermato per una giornata anche Schiattarella del Benevento, Locatelli del Sassuolo, Chabot dello Spezia, Singo del Torino, la cui espulsione per doppia ammonizione giovedì contro la Roma ha scatenato le forti proteste della società granata nei confronti dell’arbitro Abisso. Fra i dirigenti, un turno e ammenda di 5 mila euro al direttore sportivo del Benevento, Pasquale Foggia.