Thauvin, sorpasso del Napoli sul Milan per assicurarsi le prestazioni dell’attaccante. Il ds del Marsiglia apre all’addio dell’atleta
Il suo nome, negli ultimi mesi, è stato accostato molto spesso ad alcune società italiane: l’Atalanta fu la prima a chiedere informazioni per il calciatore, ma alla fine non se ne fece più niente. Poi il Milan ed adesso il Napoli. Stiamo parlando di Florian Thauvin, esterno d’attacco dell’Olympique Marsiglia e pronto a lasciare la Francia nella prossima sessione di mercato oppure in quella estiva. Il francese è attualmente in scadenza di contratto (giugno del 2021) e non ha nessuna intenzione di rinnovare con il proprio club.
Ed è per questo motivo che i partenopei di Aurelio De Laurentiis stanno cercando, in tutti i modi, di anticipare le mosse sia di Maldini che di Gazidis che hanno puntato l’atleta da molto tempo. Gennaro Gattuso ha bisogno di un giocatore con quelle caratteristiche per rinforzare ulteriormente la sua rosa. A riportare questa notizia sarebbero i colleghi del ‘Corriere dello Sport‘. Cristiano Giuntoli, direttore sportivo degli azzurri, è pronto ad anticipare le altre concorrenti per aggiudicarsi Thauvin a parametro zero.
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Thauvin, Napoli in vantaggio. Parla il ds dell’Olympique Marsiglia
Che l’ex Newcastle sia in uscita non è un mistero. A confermare un suo possibile addio è stato il direttore sportivo della società francese, Pablo Longoria. Quest’ultimo, infatti, avrebbe rilasciato delle importanti dichiarazioni al quotidiano ‘La Provence‘ sul futuro del proprio tesserato, visto che è molto improbabile una sua firma per prolungare il contratto, quando ci sono top club interessarti a prenderselo pagando niente.
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Queste le sue parole in merito: “In questa situazione che stiamo vivendo per via del Coronavirus è molto difficile parlare di contratti e di accordi. Credo lo sia per tutte le squadre del mondo. Tutti i calciatori si aspettando di vedere la realtà che offre il calciomercato. Anche perché ci sono ancora tantissimi dubbi, come la presenza negli stadi dei tifosi. Dobbiamo continuare a vivere alla giornata“.
