Lazio-Roma, da Piola a Totti: i goleador da record nella storia del derby

Lazio-Roma, la grande sfida dell’Olimpico, apre la giornata di Serie A. Scopriamo i goleador da primato nella storia del derby della Capitale

Stasera si gioca Lazio-Roma, derby della Capitale numero 153 in Serie A, il primo mai disputato di venerdì. Trentotto le vittorie per i biancocelesti, 54 successi giallorossi e 60 i pareggia. in Serie A, la Roma non vince quando in casa gioca la Lazio in campionato dal dicembre 2016, ma non ha perso nessuno degli ultimi sette derby nel girone d’andata. Nella lista dei primatisti della sfida, spicca Francesco Totti. Ne ha giocati più di tutti, 37 in Serie A e 7 in Coppa Italia. Ne ha vinti più di tutti, 16 in tutte le competizioni. Ha segnato più di tutti in campionato, 11 reti. Per la Lazio, il miglior marcatore nel derby rimane Silvio Piola, con sette reti. Partiamo proprio da loro, per questo viaggio nella memoria tra i goleador che hanno scritto la storia di Lazio-Roma.

Lazio-Roma, Piola e Totti: i cannonieri nella storia

Piola, icona di un calcio che non c’è più, ha segnato il suo primo gol alla Roma il 18 novembre 1934, su rigore. La vera impresa, però, è datata 16 marzo 1941 allo Stadio Nazionale del PNF. E’ la domenica in cui si chiude la fallimentare campagna di primavera per l’esercito italiano, ma a Roma ci si preoccupa della posizione in classifica della Lazio. Al 10′ Piola si scontra con Acerbi, viene medicato negli spogliatoi con quattro punti. Gli suggeriscono di tornare a casa, ma dopo venti minuti rientra in campo e segna, di testa, con la benda che si arrossa di sangue per la ferita riaperta. Lo portano a braccia negli spogliatoi, lo ricuciono, e torna in campo di nuovo. A dieci minuti dalla fine, raccoglie la corta respinta della difesa, punta la porta e di destro segna anche il 2-0. Stremato, esce in barella con gli applausi di tutto lo stadio.

Il derby è la partita per eccellenza anche per Francesco Totti che alla Lazio ha segnato un gol di testa, uno su punizione, tre su rigore e gli altri sei di destro. Ha trafitto tre volte Marchetti e Peruzzi, due Marchegiani e Muslera e una Ballotta. Quando è andato a segno nel derby, la Roma non ha mai perso. La prima, il 29 novembre 1998, completa il primo 3-3 dal 1934. La Roma ha rimontato da sotto 1-3, in inferiorità numerica. Totti mostra la prima delle tante maglie memorabili: “Vi ho purgato ancora”. Nel 2011 firma la prima doppietta, a cui seguirà quella dell’11 gennaio 2015. Quel giorno diventa il miglior marcatore in assoluto nella storia del derby e, dopo il secondo gol, esulta con un selfie sotto la curva Sud.

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Gli altri primatisti nella storia della sfida

Montella fra gli altri primatisti nella storia della sfida (foto Getty)
Montella fra gli altri primatisti nella storia della sfida (foto Getty)

Nella Roma, vanno ricordati anche altri due goleador da primato. Innanzitutto Rodolfo Volk, a segno in tutte le prime sette stracittadine nella storia della Serie A a girone unico. Lo chiamavano “Sigghefrido” per la stazza da eroe nordico, o “Sciabbolone” per quel suo caratteristico modo di concludere a rete, in torsione, dopo aver ricevuto palla spalle alla porta. Per la Lazio, la serie più lunga di derby a segno resta quella di Dejan Stankovic, in gol per tre sfide di fila tra il 2002 e il 2003

La storia, però, conserva anche il nome di Vincenzo Montella, l’unico a segnare quattro gol in una stessa partita, il derby del 5-1 con dedica finale del capitano a Ilary. Fino a quel momento, si erano viste al massimo tre triplette. Il romanista Ernesto Tomasi e il laziale Alejandro Demaría le avevano firmate all’andata e al ritorno della stagione 1933-34, Pedro Waldemar Manfredini segnò segnò poi tre dei quattro gol con cui la Roma superò la Lazio nel novembre del 1960.

Il primato “al contrario”, infine, è quello di Sergio Santarini, unico a segnare due autoreti nella storia del derby: il 14 marzo 1971 e l’11 marzo 1973. Hanno realizzato un’autogol nel derby anche Faotto (nella Lazio), Gualtieri, Janich, Acerbi (primo della Roma), Clerici, Rocca, Pulici e Negro.

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