Roma-Spezia, perché si parla di sconfitta a tavolino per i giallorossi

Roma-Spezia ha visto la squadra di Fonseca perdere sul campo dopo i supplementari. L’incontro sarebbe comunque andato a favore della squadra di Italiano. I giallorossi hanno commesso un vizio di forma per cui è prevista la sconfitta a tavolino.

La Roma cade malamente in casa contro lo Spezia. Piove sul bagnato in casa giallorossa, dopo il Derby arriva un’altra sconfitta: lo Spezia di Italiano abbandona l’Olimpico in trionfo. 4-2 che gli consegna i quarti di finale in Coppa Italia con il Napoli, traguardo che avrebbe ugualmente raggiunto perché i giallorossi avrebbero comunque perso la gara a tavolino. A confermarlo anche il corrispondente della Rai durante il commento del match: la squadra di Fonseca, oltre ai palesi errori di lettura tattica del confronto, ha commesso un errore procedurale non da poco. Il cambio di Ibanez al 95′ è la pietra dello scandalo. Pedro cede il posto al giocatore e la partita prosegue fino al termine dei supplementari. In termini di regolamento, però, i giallorossi quel cambio non avrebbero potuto farlo perché avevano già esaurito gli slot a disposizione per le sostituzioni in gara (5).

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Roma-Spezia, sconfitta a tavolino per i giallorossi: la motivazione

Roma-Spezia highlights (Getty Images)
Roma-Spezia (Getty Images)

Un aspetto importante passato relativamente in secondo piano dinnanzi al poker subìto sul campo dalla squadra di Fonseca, ma perché l’arbitro non è intervenuto immediatamente appena trasgredita la norma? Il motivo è anch’esso legato alle procedure: l’arbitro non è tenuto – formalmente – a evitare gli errori tecnici delle squadre. Il direttore di gara si occupa degli aspetti contingenti al campo, per la parte “burocratica” e formale è il dirigente accompagnatore a dover tenere le fila ed essere consapevole degli eventuali rischi che una squadra (in tal caso la Roma) corre. L’arbitro tecnicamente è soltanto un funzionario di gioco che si limita ad accogliere le richieste delle squadre. Anche in caso di errore.

Successe una cosa simile, rispetto a un’altra fattispecie, sempre con la Roma riguardo al caso Diawara nella sfida di inizio campionato con il Verona. La squadra di Fonseca scivola ancora una volta nei vizi di forma, a chiudere questa pagina deludente saranno i referti post gara con il commissario di campo pronto a rendere nota ogni controversia. Certamente i giallorossi escono piuttosto malconci all’interno di una settimana – fra campionato e Coppa Italia – da dimenticare.