L’Inter è finita al centro dei riflettori per il mancato pagamento degli stipendi e Marco Bellinazzo, giornalista del Sole 24 Ore esperto di economia e sport, ha fornito dettagli importanti in ESCLUSIVA per Calciotoday.it 
In casa Inter sono ore difficili a causa delle indiscrezioni riguardanti il mancato pagamento degli stipendi dei mesi di luglio e agosto. I nerazzurri avrebbero anche rimandato il versamento, al Real Madrid, della prima rata del cartellino di Achraf Hakimi, innalzando un polverone sui social. Da giorni, inoltre, si continua a discutere di un’eventuale cessione del club da parte della famiglia Zhang, con la BC Partners in pole come potenziale acquirente. In ESCLUSIVA per Calciotoday.it, Marco Bellinazzo, giornalista del Sole 24 Ore ed esperto di economia e sport, ha chiarito alcuni passaggi di questi tre temi.
L’argomento del giorno è il caso Hakimi, l’Inter ha chiesto davvero la posticipazione del pagamento della prima rata?
“Sinceramente non lo so. Bisognerebbe chiedere alla società”.
Spostiamoci allora sul fronte societario, la trattativa per l’eventuale cessione sta proseguendo?
“Al momento la BC Partners sta proseguendo con le diligence per valutare il club. Siamo ancora in questa fase di studio”
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Inter, Bellinazzo ESCLUSIVO CT: il caso stipendi
Secondo le sue informazioni, quando si potrà sbloccare la situazione stipendi?
“Per quella diciamo che è molto probabile che ci sia un’altra proroga. Sarà decisivo l’accordo con i fondi. Dopo il prossimo Consiglio Federale dovrebbero essere stanziati oltre 1,7 miliardi proprio per i fondi ed è possibile che si crei una linea di credito utile per favorire i prestiti ai club per tutto l’anno. L’ipotesi, infatti, è che gli stadi restino chiusi fino al termine della stagione e che si attui un piano simile a quello della Bundesliga”.
Esclude dunque possibili multe per l’Inter?
“Sì, escludo multe o sanzioni per tutti i club. C’è un confronto tra Leghe e Federazioni per trovare una soluzione, dato il momento di grande difficoltà che ha coinvolto tutte le società. Ad oggi non prevedo alcuna penalizzazione”.
di Claudio Mancini
