Lazio, Immobile lancia la sfida al Bayern Monaco: batte anche Lewandowski

In una particolare classifica, Ciro Immobile fa meglio perfino di Robert Lewandowski. I due saranno avversari negli ottavi di Champions League

Lazio, Immobile lancia la sfida al Bayern Monaco: batte anche Lewandowski
Lazio, Immobile lancia la sfida al Bayern Monaco: batte anche Lewandowski

Ciro Immobile lancia la sfida al Bayern Monaco. La Lazio, avversaria dei campioni d’Europa negli ottavi di Champions League, può contare sul suo bomber in uno stato di grazia dal punto di vista realizzativo. La Scarpa d’Oro 2020, infatti, ha segnato in otto delle ultime dieci partite di campionato, da inizio dicembre ad oggi. E’ andato a segno anche all’Olimpico contro il Sassuolo, diventando così il calciatore che in questo periodo ha realizzato almeno una rete in più partite di Serie A.

Hanno vinto anche i prossimi rivali dei biancocelesti in Europa. Il Bayern ha dominato il testa-coda contro lo Schalke 04. Lo 0-4 finale, analogia certo non gradita ai tifosi di casa, ha permesso ai bavaresi di superare quota cinquanta reti in Bundesliga. Ne hanno segnati 53, infatti, in 18 partite: un record nella loro storia nel campionato tedesco.

La squadra di Flick, che ha tenuto la porta inviolata per la seconda partita di fila, e in questa stagione non era ancora mai successo in campionato, hanno colpito con Muller, autore di una doppietta, Alaba e il solito Lewandowski.

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Immobile contro Lewandowski, la sfida dei bomber

Immobile contro Lewandowski, la sfida dei bomber
Immobile contro Lewandowski, la sfida dei bomber

Il polacco, che continua ad accumulare primati, è il primo giocatore nella storia a segnare per otto trasferte consecutive in Bundesliga. Se il Bayern non rimane a secco da 27 gare esterne consecutive, il merito è anche suo.

Ma c’è un aspetto per cui Immobile riesce perfino a superarlo. Il bomber della Lazio, che ha raggiunto i 150 gol in Serie A, dal mese di novembre ha segnato in undici partite diverse. Nessuno, nei cinque principali campionati europei, ha saputo fare meglio. Nemmeno Lewandowski che si ferma, si fa per dire, a quota dieci.