Atalanta-Lazio, la prima senza Papu Gomez: i numeri in nerazzurro

L’Atalanta sfida la Lazio in Coppa Italia. E’ la prima sfida dopo la cessione del “Papu” Gomez. In sei anni e mezzo, ha giocato 252 partite e segnato 59 gol

Atalanta-Lazio, la prima senza Papu Gomez: i numeri in nerazzurro
Atalanta-Lazio, la prima senza Papu Gomez: i numeri in nerazzurro

Alejandro Gomez, detto “Papu”, è arrivato all’Atalanta nel 2014. Aveva 26 anni, cercava riscatto dopo un’esperienza complessa al Metalist. E’ diventato grande, ha reso grande l’Atalanta da allora. Nelle 252 partite giocate, con 59 gol e 71 assist, non c’è scritta tutta la storia del capitano che nel dicembre 2019 ha ottenuto la Benemerenza civica dalla città di Bergamo. Si è sempre distinto, scriveva il comune di Bergamo nelle motivazioni, per “professionalità e sportività e ha contribuito, con squadra e allenatore, a far conoscere e valorizzare il nome della nostra città in Europa”.

Bergamo l’ha accolto quando è scappato dalla guerra in Ucraina. I primi due anni dell’argentino, che aveva già conosciuto il calcio italiano ai tempi del Catania, rappresentano una fase di ambientamento. Il cambio di passo arriva con Gasperini. Il primo anno, nella stagione 2016-17, Gomez segna con numeri degni di un centravanti di razza. Realizza sedici gol, compresa una memorabile tripletta al Genoa.

L’evoluzione in trequartista è l’inizio di una dimensione ancora diversa. In coppia con Ilicic, fra le linee, l’argentino gode di libertà di movimento. Segna meno, ma incide di più. L’intesa con Ilicic è totale, la presenza di un centravanti di riferimento fa il resto. L’Atalanta vola fino a presentarsi non da comprimaria sul palcoscenico della Champions League.

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I migliori anni del Papu Gomez all’Atalanta

I migliori anni del Papu Gomez all'Atalanta
I migliori anni del Papu Gomez all’Atalanta

Il campionato 2018-19 lo incorona come miglior assist-man della serie A. Duvan Zapata, rinato dopo le perplessità al Napoli e protagonista dello 0-3 sul Milan, ringrazia. L’anno scorso, in tutte le competizioni, i bergamaschi sfiorano i 100 gol. Gomez crea come e dove vuole, ancora a settembre Gasperini ne parla come un tutto-campista, un talento straordinario capace di illuminare la scena con lampi di assoluto genio calcistico.

L’autunno dello scontento atalantino, però, cambia presto le prospettive. Segna l’ultimo gol in Champions contro il Midtylland e in campionato all’inizio di ottobre contro il Cagliari. Gomez è una bandiera ammainata di fatto contro la Juventus, dopo gli ultimi 37 minuti in maglia nerazzurra. Come gli ex nerazzurri Cigarini e Guarente, ha scelto Siviglia. Difficile che, come loro, possa tornare.