Donnarumma e il Milan, la situazione rinnovo è in stallo. Ci sarebbe un accordo di massima fra le parti, si registra ancora una distanza fra domanda e offerta: la situazione. 
Il Milan non chiuderà il mercato di gennaio con un ultimo colpo in entrata, l’attenzione rossonera è per i gioielli di casa propria. In primis Gianluigi Donnarumma, a Milanello vogliono fare di tutto per tenere il portiere: in queste settimane di rinnovo non se n’è parlato. C’erano altre priorità, ma il discorso è stato affrontato. La volontà di rinnovare il sodalizio sarebbe reciproca, ma manca ancora l’intesa: niente che non possa essere sistemato, esiste però ancora una distanza fra domanda e offerta.
L’agente di Gigio, Mino Raiola, chiede 10 milioni di euro a stagione, troppo per il Milan disposto ad arrivare a 7 (bonus compresi). I rossoneri non vogliono cedere il passo alle richieste del portiere anche per evitare uno squilibrio in squadra. Il monte ingaggi è tutta questione di equilibrio.
Leggi anche – Allegri tentato da Roma e Real Madrid: detta le condizioni
Donnarumma, rinnovo in lavorazione: il Milan vuole tenerlo
Allora Donnarumma top player sì, ma niente ingaggio monstre. Altrimenti è un problema, non solo di natura gestionale ma anche a livello economico. Il giocatore, però, sa di essere corteggiato anche all’estero: portiere che, però, è combattuto. Al Milan adesso è un leader, altrove dovrebbe ricominciare da capo. Il ragazzo, quindi, vorrebbe rimanere in Serie A. I discorsi con il Milan riprenderanno nelle prossime settimane per colmare, nel migliore dei modi, il gap fra le parti.
Non tutto, ancora, è perduto dunque. Questione di feeling, che c’è, e capacità di comprensione reciproca: gli sforzi per accontentare Donnarumma saranno fatti, ma la cifra richiesta da Raiola è proibitiva. Ragion per cui servirà fare di necessità virtù, anche perché le cifre proposte sono ugualmente considerevoli. Si parla, inoltre, di bonus legati al raggiungimento di obiettivi stagionali: uno stimolo in più, perché essere nell’Olimpo dei grandi comprende oneri e onori. In rossonero l’estremo difensore dovrà cercare di includere entrambi. La fumata bianca, quindi, è possibile ma tutt’altro che imminente.
