Maripan batte Mbappé, il difensore del Monaco ha affondato il PSG

PSG-Monaco, Maripan ha completato il 2-0 al Parco dei Principi. Storia del difensore goleador che fa sognare la squadra di Kovac

Maripan batte Mbappé, il difensore del Monaco ha affondato il PSG
Maripan batte Mbappé, il difensore del Monaco ha affondato il PSG

Ha giocato contro Messi e Cristiano Ronaldo, contro Bale e Fernando Torres. Oggi Guillermo Maripan, difensore del Monaco arrivato nel 2019 dall’Alaves, ha messo ko il PSG. Non ha avuto paura di sfidare Kylian Mbappé, né di calciare il rasoterra del definitivo 2-0 al Parc des Princes dopo un controllo sbagliato di Herrera.

Maripan ha completato un successo prezioso, dopo il vantaggio firmato nel primo tempo da Diop.  Il difensore cileno ha segnato il suo quinto gol in diciassette presenze stagionali in Ligue 1. E ha permesso al Monaco di rilanciarsi in maniera inattesa nella corsa per il titolo nel campionato francese. La squadra del Principato sale a 52 punti, a -2 dalla formazione di Pochettino e a -6 dalla capolista Lille.

Classe 1994, Maripan ha fatto il suo esordio in prima squadra con l’Universidad Catolica nel 2013. In quell’occasione giocò l’ultimo quarto d’ora contro l’Audax Italiano all’Estadio Bicentenario. Nel 2017 ha iniziato un periodo di un paio di stagioni nella Liga con l’Alaves. E dopo due dei quattro anni di contratto è passato al Monaco.

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Maripan colpisce e affonda il PSG

Maripan colpisce e affonda il PSG
Maripan colpisce e affonda il PSG

In Spagna, ha spiegato in un’intervista all’Equipe, “il calcio era molto più rapido di quello che conoscevo, dovevo pensare più velocemente e capire più in anticipo le intenzioni dell’avversario“. Per questo, ha spiegato di aver lavorato molto anche attraverso i video, osservando le registrazioni dei suoi allenamenti e delle sue partite. E allo stesso tempo studiando quelle dei migliori difensori del campionato per comprendere come prendessero le decisioni in campo.

Associato anche alla Roma nell’estate del 2019, prima di passare al Monaco per 18 milioni di euro, ha attraversato settimane non facili. All’inizio di dicembre, infatti, il suo posto in squadra appariva piuttosto incerto. In quel momento Kovac gli preferiva Axel Disasi. Ma dopo tre sconfitte, il tecnico ha rimesso al centro della difesa il cileno che non è più uscito dalla formazione tipo.

“E’ un grande professionista” ha detto Kovac, come riporta L’Equipe. L’allenatore ha apprezzato che non si sia mai lamentato di giocare poco, ha sempre dato il massimo in allenamento. E Kovac l’ha ricompensato. “E’ un esempio per il resto della squadra. Organizza, parla, spinge i compagni” ha detto.

La sua aggressività è diventata uno spirito comune, e così il Monaco ha costruito la preziosa vittoria al Parco dei Principi.