Cristiano Ronaldo, Calderon lo rivuole al Real Madrid: “Venderlo fu un errore”

Ramon Calderon ha portato Cristiano Ronaldo al Real Madrid. In un’intervista esclusiva concessa a Serie A News, spiega di rimpiangerlo

Cristiano Ronaldo, Calderon lo chiama al Real Madrid: "Lo prenderei sempre"
Cristiano Ronaldo, Calderon lo chiama al Real Madrid: “Lo prenderei sempre”

Ramon Calderon, presidente del Real Madrid dal 2006 al 2009m vorrebbe vedere di nuovo Cristiano Ronaldo con la maglia dei Blancos. Calderon ha parlato in esclusiva a Serie A News alla vigilia dell’ottavo di finale di andata di Champions League tra l’Atalanta e le merengues. Una sfida che vede il Real in emergenza, viste le tante assenze con cui deve fare i conti il tecnico Zidane.

Non sarà una partita facile per il Real Madrid, che non avrà in attacco un giocatore chiave come Karim Benzema. In questa fase così particolare della stagione, un campione come Cristiano Ronaldo farebbe sicuramente bene al Real. Non ha dubbi Calderon, l’uomo che ha portato il portoghese a Madrid.

“Era chiarissimo che avrebbe vissuto altri quattro, cinque anni al livello massimo” ha detto, commentando il suo rendimento alla Juventus e i tanti primati che continua a battere. Con la doppietta al Crotone, ad esempio, ha segnato almeno un gol a 78 squadre diverse: secondo negli anni Duemila solo a Zlatan Ibrahimovic.

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Cristiano Ronaldo, Calderon lo invita al Real Madrid

Cristiano Ronaldo, Calderon lo invita al Real Madrid
L’ex presidente del Real Madrid, Ramon Calderon (foto Getty)

Cristiano Ronaldo, ha detto Calderon, sta ancora benissimo. Per questo, ha spiegato, “venderlo fu un errore storico. Non ha avuto senso“. Il portoghese, infatti, può sempre dare qualcosa in più alla squadra.

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Secondo l’ex presidente dei Blancos, “darà sempre qualcosa alla squadra, la sua età non importa“. Calderon aggiunge anche che la sola presenza del portoghese ha sempre un impatto sui compagni di squadra. Vedere un campione capace di dare un simile esempio di dedizione e di motivazione non può che far bene.

“I giovani possono solo imparare da lui e dal suo atteggiamento, dentro e fuori del campo – ha spiegato l’ex presidente del Real Madrid -. Lo vorrei sempre nella mia squadra. Mi andrebbe bene anche zoppo”.