Klopp sfida Tuchel nel big match della Premier League Liverpool-Chelsea. E’ la celebrazione della scuola tedesca in Inghilterra 
La scuola tedesca conquista la Premier League. Liverpool-Chelsea, big match della serata, celebra il duello tra due degli esponenti di quella nouvelle vague cresciuta a Mainz e dintorni. Eredi degli insegnamenti di Ralf Rangnick, si ritrovano nel campionato più ricco e osservato del mondo.
Klopp ha vinto la Champions 2019, Tuchel sfiorato quella del 2020. Si sono sfidati e incrociati più volte. Tuchel ha infatti preso il posto di Klopp al Mainz prima, al Borussia Dortmund poi.
Sono diversi, esattamente come appaiono. Il tecnico del Chelsea è più cerebrale. Un tecnico con fama da duro, meticoloso e per certi versi austero. Sa che non può competere sul terreno del carisma e della simpatia con l’attuale guida del Liverpool. Klopp ispira e affascina.
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Liverpool-Chelsea, il duello Klopp-Tuchel
L’allenatore del Chelsea si manifesta come l’anti-Klopp. Anche in conferenza stampa ha marcato una distanza rispetto al rivale del Liverpool. “Essere accostato a lui da un lato è bello, perché vuol dire che sei arrivato in alto. Ma dall’altro no, perché non siamo affatto vicini come dicono“.
Sa bene che, come ha spiegato, “non puoi competere con Jurgen sul piano della simpatia. Ha sempre belle risposte, riesce sempre a trasformare ogni domanda nell’occasione di farsi una risata“.
Non condivide l’immagine di allenatore scontroso che si porta dietro. “Non so da dove venga” ha detto, come riporta il Daily Mail, “ma non mi posso preoccupare della mia immagine“.
Le energie vuole conservare per qualcosa che ritiene più importante, come allungare la striscia di partite senza sconfitte da quando è alla guida del Chelsea (nove finora).
Klopp, scrive sempre il tabloid inglese, “ha lasciato molti ricordi al Mainz. Ma Tuchel ha portato i risultati“.
Il tecnico dei Reds ha un motivo in più per cercare la vittoria e infliggere al rivale la sua prima sconfitta da allenatore del Chelsea. Il Liverpool infatti festeggia i 70 anni della leggenda Kenny Dalglish. L’idolo del padre del terzino Andrew Robertson, scozzese come lui.
