Roma Pallotta interviene ancora su Twitter. L’ex patron smentisce rumors sulla cessione giallorossa, il tweet dell’ex Presidente giallorosso parla chiaro. 
James Pallotta e la Roma. Una diatriba senza fine: l’ex Presidente giallorosso è tornato a parlare a quella che è stata la sua piazza di riferimento fino a poco tempo fa. La battuta amara sullo stop definitivo per il progetto del nuovo stadio non è piaciuta ai tifosi che l’hanno – più o meno indirettamente – attaccato via social. Che Pallotta a Roma, sponda giallorossa, non godesse di buona fama si sapeva da tempo; quello che non era ancora noto ha a che fare con un’indiscrezione (subito smentita dall’ex patron) per certi versi clamorosa. L’argomento è sempre quello: la cessione dei giallorossi. L’indiscrezione è quella riferita a un presunto fondo sovrano dall’Arabia Saudita interessato ad acquisire il pacchetto di maggioranza della Roma.
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Roma, nuove indiscrezioni sulla cessione: la smentita di Pallotta
Ipotesi che Pallotta non avrebbe neppure preso in considerazione, sempre secondo i rumors che ormai si susseguono nella piazza giallorossa. A metterci una pezza è lo stesso imprenditore che su Twitter scrive: “Ancora una volta non è vero”. Quasi a voler spegnere l’ennesima diatriba sul nascere. L’americano, dunque, avrebbe sentito solo Friedkin per la cessione del club. I risultati iniziano a vedersi: nuovo corso, improntato su nuove persone con la speranza di portare all’ombra del Colosseo quei risultati promessi e sperati.
#TeleRadioStereo: “Il fondo sovrano dell’Arabia Saudita era interessato all’acquisto dell’#ASRoma, ma @jimpallotta13 non ha voluto aspettare. I tifosi dovrebbero essere arrabbiati con lui per questo”#BinSalman #SaudiPublicInvestmentFund #SaudiArabia https://t.co/NQFNM3n8im
— Giallorossi.net (@g_iallorossi) March 4, 2021
Con le promesse e speranze, però, ci si fa poco: lo sa bene Pallotta che a Roma avrebbe potuto e voluto fare di più e meglio. Non è andata per una serie di fattori, non ultimo quello legato allo stadio: tarlo, per fortuna o purtroppo, sempre attuale. Così come contemporanee restano le voci attorno alle operazioni di vendita. Tutto destinato a finire in una bolla di sapone (o social) fra smentite e mezze verità. La Roma ha voltato pagina, ma talvolta riaffiora qualche trascorso con un pizzico di amarezza e rimpianto.
