Italia-Spagna: probabili formazioni e statistiche della sfida valida per la seconda giornata degli Europei Under 21 
A Maribor, nella seconda giornata del Gruppo B, va in scena Italia-Spagna. La sfida mette di fronte le nazionali che hanno vinto più edizioni degli Europei Under 21, cinque a testa. Si sono incontrate ben tre volte in finale. La Spagna ha trionfato nel 1986 e nel 2013, l’Italia vinse la memorabile edizione del 1996 ai calci di rigore.
Nella prima giornata, la Spagna ha battuto la Slovenia con le reti nella ripresa di Javier Puado, del romanista Gonzalo Villar e di Juan Miranda. L’Italia ha pareggiato contro la Repubblica Ceca: dopo il vantaggio di Gianluca Scamacca, gli azzurrini hanno concesso il pareggio per effetto dell’autogol di Giulio Maggiore. L’Italia ha chiuso in nove per le
espulsioni nel finale di Sandro Tonali e Riccardo Marchizza.
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Italia-Spagna, le statistiche agli Europei Under 21
Italia e Spagna si incontrano per l’undicesima volta agli Europei Under 21. Finora il bilancio racconta di quattro successi a testa, e di quindici gol segnati a testa.
Nel confronto più recente, nella prima giornata della fase finale del 2019, l’Italia ha vinto 3-1, con doppietta di Federico Chiesa e un rigore di Lorenzo Pellegrini.
Passiamo alle curiosità di Italia-Spagna. Le Furie Rosse partecipano per l’ottava volta alla fase finale degli Europei Under 21 dal 1998. E solo nel 2009 non ha superato la fase a gironi. La nazionale ha confermato il ct  Luis de la Fuente che ha guidato la Spagna al trionfo a Udine nel 2019.
La Spagna ha dominato il proprio girone di qualificazione vincendo nove gare su dieci e subendo un solo gol. Nella storia recente degli Europei Under 21, ha vinto 19 delle ultime 22 partite giocate. Quella contro l’Italia di due anni fa è stata la prima sconfitta dallo 0-2 contro l’Inghilterra del 18 giugno 2009.
Dal canto suo, l’Italia è arrivata sei volte in semifinale nelle ultime dieci partecipazioni e ha vinto il titolo agli Europei Under 21 nel 2000 e nel 2004. Unica nazionale a vincere tre titoli consecutivi, dal 1992 al 1996, l’Italia ha raccolto solo tre successi nelle ultime 12 partite nella fase finale.
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Le probabili formazioni del match
Il ct azzurro Nicolato si augura di vedere un’Italia in campo senza paura. Ha definito la sfida contro la Spagna come un esame all’università , da affrontare però con matricole spensierate. “Voglio un’Italia che pensi a mostrare le proprie qualità senza preoccuparsi di nulla” ha detto.
Dovrebbe affidarsi a Cutrone e Scamacca davanti, con Frattesi, Rovella e Maggiore a centrocampo vista la squalifica di Tonali.
Il ct spagnolo de la Fuente dovrebbe rimanere fedele al 4-3-3 e dare spazio dal primo minuto al romanista Villar e Brahim Diaz, gioiello del Milan che il Real Madrid vorrebbe riportare a casa dopo il prestito in rossonero.
Italia (3-5-2): Carnesecchi; Del Prato, Lovato, Ranieri; Zappa, Frattesi, Rovella, Maggiore, Sala; Cutrone, Scamacca.
Spagna (4-3-3): Fernandez; Pipa, Guillamon, Cuenca, Miranda; Puado, Zubimendi, Villar; Brahim Diaz, Ruiz, Cucurella.
