Parma-Milan, Arrigo Sacchi e Stefano Pioli: cosa hanno in comune

Parma-Milan è la partita di Arrigo Sacchi. Il tecnico che ha portato il calcio italiano nell’era moderna ha qualcosa in comune con Stefano Pioli

Un filo rosso, o per meglio dire rossonero, unisce Arrigo Sacchi a Stefano Pioli. In mezzo, c’è anche Carlo Ancelotti. I tre allenatori hanno rappresentato tre diverse generazioni della storia del Milan.

Ovviamente, non è soltanto l’incarico di allenatore del Milan ad accomunare Pioli a Sacchi, sarebbe troppo banale. Per nessuno dei due, la sfida Parma-Milan in programma sabato alle 18 è una partita come le altre.

La storia di Arrigo Sacchi al Milan si potrebbe dire che inizia e di fatto finisce con il Parma. Come noto, è una sfida di Coppa Italia del 1987 a San Siro a stregare Silvio Berlusconi, neo presidente dei rossoneri. Il Parma vince 1-0. “Se lei fa giocare così il Parma, chissà cosa può fare con il Milan” gli dice. Lo scopriranno entrambi molto presto.

Sacchi, dopo due stagioni sulla panchina dei gialloblù che ha riportato il Serie B, passa al Milan e fa la storia. Lascerà i rossoneri al termine della stagione 1990-91 prima di un malinconico ritorno nel 1996.

Il tramonto del Milan di Sacchi si annuncia il 20 gennaio 1991 al Tardini. Il Parma, alla prima stagione in Serie A, sta scatenando un entusiasmo inatteso. La squadra di Nevio Scala è una gioiosa macchina da guerra e vince 2-0. Il gol finale lo segna Melli, che Sacchi aveva fatto esordire in Serie C. Quella domenica il Parma è davanti ai rossoneri in classifica. Un mese dopo, Sacchi annuncia a Berlusconi la volontà di prendersi un anno sabbatico

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Arrigo Sacchi ha aperto la strada. Ma i doppi ex in panchina non finiscono certo con lui.

Dopo Sacchi, a Parma è cambiata la storia anche di Carlo Ancelotti che nel 1996-97, alla prima stagione, conquista il secondo posto in Serie A. E’ un record mai battuto nella storia dei gialloblù. In quella stagione, per la prima volta, la seconda classificata del campionato viene ammessa alla Champions League.

La seconda stagione non va come la prima, e il resto della sua carriera è storia. Al Milan, Ancelotti avrebbe vinto uno scudetto, una Coppa Italia, una Supercoppa italiana, due UEFA Champions League, due Supercoppe europee e una Coppa del mondo per club.

Infine, dopo Sacchi e Ancelotti, anche Stefano Pioli si può annoverare tra i doppi ex tra gli allenatori di Parma e Milan. L’attuale tecnico rossonero, nato proprio a Parma, ha infatti guidato i gialloblù per pochi mesi, nella prima metà della stagione 2006-07.