Milan, Mandzukic rinuncia allo stipendio: il motivo e le parole di Scaroni

Mario Mandzukic ha deciso di rinunciare lo stipendio di marzo del Milan a causa della sua indisponibilità: la scelta dell’attaccante croato fa felice il presidente.

Mandzukic Milan
Mandzukic Milan

Il club rossonero aveva puntato molto sulle potenzialità dell’ex attaccante della Juventus. Mario Mandzukic è ritornato in Serie A per rimettersi in gioco, ma è stato tormentato da infortuni. Ha racimolato pochi minuti da quando è arrivato al Milan. Da gennaio è sceso in campo solo in cinque occasioni, saltando circa 12 partite per problemi fisici. Prima la caviglia, poi il problema muscolare. In effetti, è stato più tempo in tribuna che in campo.

Allora, Mandzukic ha deciso di non “accettare” lo stipendio di marzo, visto che non è mai sceso in campo con la maglia del Milan a causa degli acciacchi. Il gesto del croato è nobile ed è stato apprezzato dalla dirigenza.

Leggi anche >> Rinnovi Donnarumma e Ibrahimovic, Raiola nella sede del Milan: le ultime

Milan, Mandzukic rinuncia allo stipendio: andrà in beneficenza

Serie A, da Mandzukic a Reynolds: i 5 colpi del mercato di gennaio - Video
Mandzukic Milan

Ancora una volta, la maglia numero 9 rossonera ha portato una notevole sfortuna. Dopo Filippo Inzaghi, i centravanti del Milan che hanno indossato quel numero hanno disatteso tutte le aspettative, tra infortuni e scarso rendimento. Mario Mandzukic voleva sfatare il tabù, ma evidentemente si è dovuto arrendere. La sua prima stagione con i Diavoli non sarà indimenticabile, ma ha voluto lasciare ugualmente un segno.

Vista l’assenza dal terreno di gioco per oltre un mese – da fine febbraio ad inizio aprile – Mandzukic ha deciso di devolvere lo stipendio di Marzo in beneficenza, alla Fondazione Milan. Il presidente rossonero Paolo Scaroni ha commentato all’Ansa così: “Un gesto d’eccezione che dimostra etica e professionalità“.

Una scelta che è stata particolarmente apprezzata dai dirigenti del club. Un gesto lodevole che dice molto del carattere del centravanti croato. Mario non gioca per soldi, ma per puro divertimento e non vede l’ora di poter dare una mano ai suoi compagni.