Il Milan non aderisce al progetto della Superlega: il comunicato ufficiale del club rossonero.
Il sogno dei dodici club europei è durato appena 48 ore. Dopo la rinuncia in successione dei club inglesi, anche le italiane hanno fatto dietrofront. La Juventus è stata la prima, seguita immediatamente dall’Inter, e ora anche il Milan si tira fuori dal progetto della Superlega.
Il club ha spiegato le motivazioni che l’hanno spinta ad aderire all’iniziativa promossa dalle società più ricche d’Europa. Nel comunicato ufficiale, la società sottolinea che c’è bisogno di cambiamenti, e questo torneo poteva essere l’opportunità di un evoluzione del calcio europeo. Tuttavia, il dietrofront è stato necessario e il Milan spiega il motivo.
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I primi a cambiare idea sulla SuperLeague sono stati gli inglesi. Sia i tifosi del Chelsea che quelli del Liverpool hanno manifestato il loro disappunto, protestando fuori gli stadi contro i loro club. A quel punto, le sei società hanno capito che non potevano continuare senza l’appoggio dei propri sostenitori. In seguito alla rinuncia dei club della Premier League, sono arrivati i ripensamenti degli altri fondatori, tra cui anche quelli italiani.
Il Milan ha spiegato che non avrebbe potuto sposare la Superlega visto che le proteste dei tifosi di tutto il mondo sono state “forti e chiare” – come sottolinea la nota ufficiale – Il Club deve restare sensibile e attento all’opinione di chi ama questo meraviglioso sport“, scrive la dirigenza rossonera.
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