Moviola Fiorentina-Napoli, contatto Rrahmani-Milenkovic: perché il VAR interviene

L’analisi degli episodi da moviola in Fiorentina Napoli: il contatto tra Rrahmani-Milenkovic e l’espulsione di Dragowski.

moviola fiorentina napoli
Moviola Fiorentina Napoli

Partita concitatissima a Firenze, tra gli azzurri e i viola. La posta in palio per i campani è altissima, soprattutto in seguito ai risultati degli anticipi. Come successo in Juventus Inter, ci sono stati episodi da moviola anche in Fiorentina Napoli.

Infatti, poco dopo il cinquantesimo minuto, sugli sviluppi di un calcio piazzato a favore degli ospiti, Rrahmani cade in area di rigore. In un primo momento, l’arbitro non ferma il gioco, pur accorgendosi di un episodio sospetto. L’azione prosegue con la Fiorentina pronta a ripartire in contropiede e Ribery conquista un fallo a centrocampo. Con il gioco sospeso, i collaboratori del direttore di gara richiamano Abisso a rivedere le immagini al VAR.

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Moviola Fiorentina Napoli, rigore ed espulsione: cosa è successo

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Moviola Fiorentina Napoli (GettyImages)

Non è stato semplice andare a rivedere le immagini dal monitor a bordocampo. Infatti, sul terreno di gioco è volata qualche parola di troppo tra i calciatori. Inoltre, anche dalle due panchine l’atmosfera non è stata delle più serene.

Dopo qualche minuto, Abisso ha finalmente rivisto al VAR l’episodio contestato, ed effettivamente, Milenkovic trattiene vistosamente Rrahamani, che non può colpire il pallone di testa. La maglia azzurra è stata tirata dal difensore della Fiorentina e l’arbitro non può avere dubbi: è calcio di rigore.

 

Dopo aver indicato il dischetto, Dragowski ha avuto qualcosa da ridire ad Abisso e per questa ragione è stato espulso con un cartellino rosso diretto. Il portiere polacco non era stato inserito in campo a causa di un infortunio, ma si trovava regolarmente in panchina. Dunque, il numero 69 dalla lunga barba salterà l’ultima gara stagionale.

Infine, durante l’esultanza del secondo gol della gara degli azzurri, il terzo portiere del Napoli Nikita Contini si becca un’ammonizione, per eccesso di esultanza.