Milan, Napoli e Juventus sono in corsa per due posti nella prossima Champions League a 90′ dalla fine del campionato di Serie A. Gli scenari per la volata 
La Serie A si chiude con due importanti verdetti ancora da stabilire. Si tratta degli ultimi due posti per la prossima Champions League, che ha un valore sportivo ed economico sempre più significativo.
Tre le squadre ancora in corsa, divise da un solo punto: Milan, Napoli e Juventus. La classifica recita: i rossoneri e gli azzurri a 76 punti, i bianconeri a 75. Il calendario propone Atalanta-Milan, Napoli-Verona e Bologna-Juventus.
Tre partite che possono cambiare il presente e il futuro delle tre formazioni ancora in lotta per la Champions League della prossima stagione.
Il Milan ha il destino nelle sue mani. Se vince a Bergamo, è in Champions senza calcoli. Se pareggia, deve sperare che una fra Napoli e Juve non vinca. Altrimenti sarebbe fuori, di nuovo, dalla principale competizione per club.
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Serie A, ultima giornata: gli scenari per Milan, Napoli e Juve
La squadra di Pioli parte con una certezza: è in vantaggio negli scontri diretti con le altre due rivali. Dunque, sarebbe in Champions in caso di arrivo a pari punti. Un’ipotesi che si verificherebbe in caso di sconfitta dei rossoneri a Bergamo, di vittoria del Verona a Napoli e di un pareggio della Juventus.
Il Napoli di Gattuso è sicuro di esser fra le quattro italiane nella prossima Champions battendo il Verona. Il regolamento della Serie A prevede che in caso di arrivo a pari punti si considera l’andamento degli scontri diretti, gli azzurri hanno chances di qualificarsi anche in caso di passo falso.
Se dovesse pareggiare, al Napoli servirebbe la contemporanea sconfitta del Milan o in alternativa che la Juve non batta il Bologna. Può anche finire quarto in Serie A perdendo contro il Verona, se i bianconeri dovessero al massimo pareggiare.
Da queste prime indicazioni, emerge come la Juve sia nella posizione peggiore non solo perché ha un punto in meno, ma anche perché ha un rendimento sfavorevole negli scontri diretti. Dunque non può fare calcoli. Ha una sola strada per chiudere la Serie A nei posti che valgono la Champions, vincere e sperare che almeno una delle rivali non faccia lo stesso.
