Cristiano Ronaldo fa crollare la Coca-Cola in borsa, ma nel 2009 era sponsor: i dettagli

Cristiano Ronaldo Coca-Cola, il gesto del portoghese in sala stampa alla vigilia di Ungheria-Portogallo costa caro: i dettagli.

Cristiano Ronaldo, la Coca-Cola è andata di traverso. Il portoghese, nel corso della conferenza stampa alla vigilia di Ungheria-Portogallo, ha fatto un piccolo ma eclatante gesto: scansare le bottiglie di Cola per far posto a una bottiglia d’acqua. Poi la frase: “Bevete acqua”, come a sottintendere che il resto fosse nocivo. Una presa di posizione implicita che finisce immediatamente in tendenza su tutti i social network: l’hashtag #cocacola impazza ovunque.

Il campione lusitano ha lanciato – in poche mosse – una vera e propria invettiva contro il brand. Contrario alle bevande zuccherate, Ronaldo si schiera pubblicamente: anche se nel 2009 la pensava diversamente. Proprio il lusitano figura fra i testimonial della nota bevanda. È tornato sui suoi passi. Dietrofront che ha il suo valore, non solo sul piano personale ed emotivo, ma anche su quello pubblico ed economico.

Leggi anche – EURO 2020, Cristiano Ronaldo supera Platini: nuovo record storico

Cristiano Ronaldo Coca-Cola: le azioni crollano

L’azienda statunitense, infatti, in seguito al gesto del fuoriclasse bianconero, ha perso parecchie azioni in borsa: un tracollo che, tradotto in percentuali, significa un crollo verticale del valore per azioni pari a 55,22 dollari. Il valore complessivo dell’azienda è passato da 242 miliardi complessivi a 238.

Alla faccia della flessione: troppo per rimanere impassibili. Il colosso, infatti, potrebbe ricorrere alle vie legali e chiedere i danni al campione che si è scagliato – fra le altre cose – contro quello che è anche un main sponsor di EURO 2020. Una goccia – è il caso di dirlo – che può far traboccare il vaso.