EURO 2020, bufera su Arnautovic: l’UEFA apre un’indagine, cosa rischia

Arnautovic nell’occhio del ciclone dopo gli insulti ad Alioski nel finale di Austria-Macedonia a EURO 2020. La UEFA ha aperto un’inchiesta: cosa rischia l’attaccante

EURO 2020, bufera su Arnautovic: l'UEFA apre un'indagine, cosa rischia
EURO 2020, bufera su Arnautovic: l’UEFA apre un’indagine, cosa rischia

Il finale concitato di Austria-Macedonia a EURO 2020 non è passato inosservato. L’attaccante ex Inter, ricordato in nerazzurro più per le sue bizzarrie che per i gol, ha completato il 3-1 dell’Austria, prima vittoria della nazionale nella fase finale degli Europei.

Subito il compagno di squadra Alaba, nel momento dell’esultanza, è andato a mettergli la mano davanti alla bocca. Ricostruzioni non confermate parlano di un’offesa di stampo razzista rivolta a Ezgjan Alioski.

Peraltro lo stesso Arnautovic dopo la partita è andato a parlare con Alioski, Goran Pandev e il portiere Dimitrievski. Ma non è bastato. E a poco sono servite le scuse dell’attaccante che su Instagram ha sostenuto con forza di non essere un razzista.

Dopo l’esposto ufficiale della federazione macedone, la UEFA ha avviato un’inchiesta e ha nominato un ispettore etico e disciplinare, come prevede il regolamento.

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Perché Arnautovic rischia la stangata a EURO 2020

Perché Arnautovic rischia la stangata a EURO 2020
Perché Arnautovic rischia la stangata a EURO 2020

L’articolo 31, comma quattro del regolamento disciplinare della UEFA, infatti, stabilisce che in casi come questo si possa nominare un ispettore di Etica e Disciplina.

Quello che la UEFA non spiega nello stringatissimo comunicato di avvio dell’inchiesta, è il tipo di violazione per cui Arnautovic è sotto accusa, se effettivamente sia un insulto razzista o di altro genere. Dunque, è anche difficile, per non dire impossibile, ipotizzare la sanzione a cui potrebbe andare incontro.

Quello che si può affermare in base al regolamento è che un comportamento di stampo razzista può comportare una squalifica di almeno dieci partite. E’ questa, ad esempio, la sanzione imposta a Ondrej Kudela, difensore ceco, dopo una gara di Europa League contro i Rangers Glasgow. Una squalifica che gli ha impedito di essere presente a EURO 2020.