La seconda semifinale di Euro 2020 tra Danimarca e Inghilterra vede svettare le qualità di Schmeichel mentre delude per qualità applicazione e il centrocampo inglese 
Un’Inghilterra lenta e macchinosa, pericolosa soprattutto sui calci piazzati e che si affida quasi esclusivamente a Sterling con un Kane intermittente e un centrocampo schiacciato dalla veloce personalità degli avversari. Il pacchetto danese offre un gioco piacevole, allegro ed estremamente dinamico con alcune individualità d’eccellenza. Due squadre profondamente diverse non solo nell’impostazione ma anche nell’attitudine.
Inghilterra Danimarca, le pagelle
INGHILTERRA
Pickford – Si ostina a giocare il pallone con i piedi evidenziando più di un’incertezza, qualche responsabilità sul gol del vantaggio danese. Voto 5.5
Walker – Molto meglio lui sul lato destro, soprattutto quando sorprende la retroguardia danese un po’ sbilanciata poco aiutato. Voto 6.5
Stones – Quanta fatica contro attaccanti ben istruiti che lo puntano e, molto spesso, lo lasciano al palo. Coto 5.5
Maguire – Lentissimo in difesa, soffre le imprevedibili azioni tra le linee degli attaccanti avversari, ma davanti i suoi colpi di tesa pesano molto. Voto 6
Shaw – Nel primo tempo si vede pochissimo, un pochino meglio nel corso della ripresa su un lato che per l’Inghilterra diventa debole. Voto 6
Rice – Stritolato dal dinamismo del centrocampo danese che non gli consente praticamente nulla secondo tempo scompare letteralmente dal gioco. Voto 5
95′ Henderson – Garantisce superiorità a centrocampo, imponendosi: anche con le cattive. Voto 6
Phillips – Da un giocatore del genere è sempre lecito attendersi qualcosa di straordinario. Quando non si vedono neanche le cose normali, un minimo di applicazione, qualche pallone ben giocato, dispiace sempre. Voto 4.5
Saka – Attivo, propositivo, si prende la responsabilità di gestire la linea offensiva sostituendo chi a centrocampo vive di intermittenza o addirittura al buio più completo. Voto 6.5
68’ Grealish – Entra per dare vivacità ma la difesa danese gli prende quasi subito le misure. Voto 5.5
105′ Trippier – SV
Mount – Non è certamente delle strepitose condizioni ammirate nella fase finale della Champions League ma dopo un primo tempo un po’ sofferto cresce nella ripresa. Voto 6.5
95′ Foden – Contro una squadra schiacciata in difesa dà il suo contributo a fare saltare il banco. Voto 6
Sterling – Gioca a tutto campo con estrema scaltrezza cercando di annusare il punto debole di una difesa danese che fatica a controllarlo. Si inventa dal nulla l’azione del rigore. Voto 7
Kane – Anche lui un po’ intermittente, ma sembra soffrire molto più di Sterling la totale mancanza di supporto da parte di Rice e Phillips. Cresce nel finale, decisivo sul rigore ma con molta fortuna. Voto 6.5
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DANIMARCA
Schmeichel – Un intervento quasi proibitivo nel corso del primo tempo, decisivo anche nel secondo tempo. Strepitoso su un colpo di testa di Maguire: molto efficace, garantisce sempre l’impressione di grande affidabilità. Voto 7.5
Christensen – Gran giocatore riesce a tenere fuori dal suo raggio d’azione sterling cercando di portarlo costantemente sulle linee esterne. Voto 6.5
78’ Andersen – Va un po’ sotto pressione e fatica a prendere posizione. Voto 6
Kjaer – Sfortunato in occasione dell’autorete che frutta il pareggio all’Inghilterra, per il resto la solita gara estremamente complete. Voto 6.5
Vestergaard – Un paio di colpi a vuoto, uno dei quali grave, ma non sfigura; ingenuo nella mancata chiusura che procura il rigore dei supplementari. Voto 5.5
Stryger Larsen – Essenziale, pratico, martellante con qualche fallo di troppo quando il caso ma capace anche di giocare con la testa. Voto 6.5
66’ Wass – Contributo fondamentale nel tenere sotto stress i portatori di palla inglesi. Voto 6
Højbjerg – Il suo appoggio al gioco offensive danese è un po’ incostante, meglio in copertura. Ma quando sfrutta i buchi del centrocampo avversario è pericoloso. Voto 6.5
Delaney – Garantisce il movimento è una certa presenza tattica impressionante il modo con cui velocizza il gioco esaltando le qualità dei suoi attaccanti. Voto 7
84′ Jensen – Si mette anche lui a fare la diga snaturando le sue caratteristiche. Voto 5.5
Maehle – Recupera una quantità industrial di palloni, tantissimo movimento tra le linee, uno dei migliori. Voto 7
Braithwaite – Gli manca quella leggerezza che era risultata decisiva nelle partite in cui la Danimarca aveva avuto più spazio gioco. Voto 5.5
Dolberg – Ha il merito di fare moltissimo movimento sfruttando anche il fatto che i difensori inglesi faticano moltissimo ad anticiparlo; raramente si trova nella posizione di poter calciare a rete, una delle sue specialità. Voto 6.5
66’ Noorgard – Si sacrifica in un grande lavoro di contenimento su Mount, innervosendolo e riducendo la sua intensità. Voto 6.5
Damsgaard – Un gol straordinario, Basterebbe anche solo quello. Gioca una gara grande applicazione e pressione. Voto 7
66’ Poulsen – Si ritrova un po’ isolato e non riesce a incidere più di tanto in un momento in cui la Danimarca arretra e protegge. Voto 5.5
