Messi al PSG, tre opzioni per Pochettino: come potrebbe giocare

Il passaggio di Leo Messi al PSG è sempre più vicino. A Pochettino non resta che integrarlo in una squadra di stelle. Vediamo come potrebbero giocare i parigini

Messi al PSG, tre opzioni per Pochettino: come potrebbe giocare
Messi al PSG, tre opzioni per Pochettino: come potrebbe giocare

L’addio di Messi al Barcellona segna la fine di un’epoca. Il presidente blaugrana Joan Laporta, che tanto aveva puntato sulla conferma dell’argentino al momento della sua campagna elettorale in primavera, ha detto che non vuole prendersi un rischio che potrebbe mettere in pericolo il club.

Si parla con sempre maggiore insistenza di un suo trasferimento al PSG, che certo sarebbe graditissimo al suo grande amico Neymar. A Mauricio Pochettino non resta che integrarlo in una squadra destinata a ricalcare il mito dei Galacticos del Real Madrid.

Finora, a giudicare dalle prime amichevoli e dalla Supercoppa persa contro il Lille pur con una formazione sperimentale, il tecnico ex Tottenham sembra intenzionato a partire con un 4-3-3 come modulo base. Per cui, la prima opzione vedrebbe Messi in un ruolo non troppo diverso da quello occupato nel tridente blaugrana, soprattutto nei primi anni.

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Messi al PSG come al Barcellona: la prima ipotesi

Se è vero che Guardiola l’ha impostato come centravanti di movimento, quello che con sintesi non proprio elegante si definisce nel linguaggio comune falso nove, Messi è partito spesso largo nel tridente del Barcellona.

In un 4-3-3 o in un 4-3-3, l’argentino è a suo agio anche in una posizione di partenza più defilata, preferibilmente a destra per rientrare velocemente e calciare col mancino togliendo il tempo ai difensori avversari.

Saranno tanto più importanti, come sottolinea anche L’Equipe, gli inserimenti di centrocampisti con un elevato tasso tecnico che possano dialogare con la Pulga nello stretto e aprire gli spazi. Giocatori come Verratti o Wijnaldum corrispondono comunque al profilo.

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PSG, l’opzione 4-2-3-1

Senza grandi trasformazioni al modulo base, Pochettino potrebbe anche rinunciare a un mediano basso e passare al 4-2-3-1 con l’argentino nel ruolo di trequartista. Da numero 10, sarebbe libero di svariare, e certamente di scambiarsi di frequente la posizione con Neymar e Di Maria, che partirebbero più larghi con Mbappé presumibilmente primo riferimento in attacco.

Così, Pochettino avrebbe un attacco vario e imprevedibile, con quattro giocatori capaci di togliere punti di riferimento. Un quartetto per certi versi anarchico, che lo riporterebbe indietro nel tempo alla sua stagione al Southampton. Quella squadra, infatti, faceva venire il mal di testa anche alle big della Premier League con un pressing forsennato e movimenti continui senza palla.

Non sarebbe da escludere, per caratteristiche dei giocatori, nemmeno un 4-4-2 con il centrocampo a rombo. In questa versione, si vedrebbe presumibilmente Hakimi da terzino destro a tutta fascia. Neymar, invece, giocherebbe eventualmente da seconda punta, più vicino a Mbappé.

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La terza via: Messi falso nove

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Lionel Messi (GettyImages)

Come detto, Messi può anche interpretare il ruolo di falso nove, con Neymar e Mbappé ai lati, pronti a tagliare verso il centro per occupare l’area di rigore. Più improbabile, ma non impossibile, il ricorso a una difesa a tre per potenziare il centrocampo e dare al PSG una presenza offensiva comunque più continua in area. Ad esempio con un 3-5-2, e la coppia Messi-Mbappé in attacco.