Michele Ferri con la maglia del Cagliari (Getty Images)
La prima giornata di Serie A ha subito regalato la grande sorpresa del mezzo passo falso della Juventus contro l’Udinese. L’ex difensore di Palermo, Cagliari e Atalanta, Michele Ferri, commenta in ESCLUSIVA a CalcioToday.it i primi novanta minuti della stagione, il colpo più inaspettato di calciomercato e il possibile divorzio della Juventus da Cristiano Ronaldo.
Il primo turno di Serie A, che ha visto i tifosi tornare a riempire parzialmente gli stadi, ha coinvolto da vicino anche Michele Ferri: cresciuto nelle giovanili del Milan, con più di 200 presenze tra massimo campionato e Serie B e attualmente allenatore con patentino di ‘UEFA A’ da poco conseguito a Coverciano. “Non sono rimasto sorpreso dal pareggio della Juventus di Cristiano Ronaldo – spiega l’ex difensore – anche se c’era molto entusiasmo dopo il ritorno di Allegri e tutti si aspettavano una vittoria. Il calcio però va giocato e può sempre capitare una giornata storta come quella di Szczesny. Al di là degli infortuni, penso che la Juventus sia sempre una squadra forte e dirà sicuramente la sua in questo campionato“.
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Di fronte alla possibilità di vedere grande equilibrio nelle zone alte della nuova Serie A, Michele Ferri ricorda quanto sia imprevedibile lo sport più amato dagli italiani: “Il calcio a volte è tutto e il contrario di tutto. Bisogna aspettare le prime sei/sette giornate per poter giudicare e dare delle sentenze. Sicuramente ci sono delle squadre ben attrezzate e sulla carta può in effetti venir fuori un torneo equilibrato, poi c’è sempre chi fa un campionato pazzesco e chi delude le aspettative“.
L’attesa dei tifosi è anche rivolta alle ultime ore di calciomercato, che potrebbero regalare altre sorprese. “La trattativa più inaspettata è stata certamente quella della cessione di Lukaku al Chelsea – conclude Ferri – Sapevamo dei problemi del club nerazzurro, ma nessuno si aspettava che cedesse quello che è stato il suo punto di riferimento nella scorsa stagione. Cristiano Ronaldo? Secondo me rimane un valore aggiunto. CR7 non si discute e i numeri parlano per lui. Evidentemente è subentrato un discorso di tipo economico e forse la Juventus sta facendo alcune valutazioni, ma se rimane con la giusta mentalità e serenità può ancora fare la differenza“.
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