Mbappé, l’infortunio è un giallo: la decisione che fa discutere

Kylian Mbappé continua a far discutere dal ritiro della nazionale francese per un infortunio che però presenta più di qualche lato oscuro

Mbappé, l'infortunio è un giallo: la decisione che fa discutere
Mbappé, l’infortunio è un giallo: la decisione che fa discutere

Il pareggio contro la Bosnia-Erzegovina non è l’unico problema che deve affrontare il ct della nazionale francese Didier Deschamps. Al centro dell’attenzione c’è ancora una volta Kylian Mbappé che nel tardo pomeriggio di giovedì ha lasciato il ritiro della nazionale scivolando in un’auto per poi tornare a Parigi.

La storia in realtà inizia la sera di mercoledì. Durante la partita contro la Bosnia, per novanta minuti, Mbappé scatta, corre, tira, tenta invano di sbloccarsi e dimenticare il rigore sbagliato agli Europei costato l’eliminazione contro la Svizzera.

Poi, una volta steso sul lettino dei massaggi, confessa allo staff medico di sentire un dolore al polpaccio destro. E’ l’inizio del feuilleton che prende corpo nella giornata di giovedì.

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Il mistero dell’infortunio di Mbappé

La risonanza magnetica, infatti, non evidenza alcuna lesione. Mbappé però conferma i dolori, ma si rimette al parere dei medici chiamati a valutare se il centravanti del PSG sia o meno idoneo a rimanere nel ritiro della nazionale.

I sanitari si mettono in contatto con il suo club, che ovviamente non ha alcuna intenzione di correre rischi anche perché fra due settimane inizierà il percorso in Champions League. Il PSG, che pure non ha ancora convinto Mbappé a firmare il rinnovo del contratto, fa riferimento a casi precedenti in cui un simile dolore si è poi trasformato in una effettiva lesione dopo un’accelerazione potente.

Mbappé lascia il ritiro e non giocherà le prossime partite. Ma in nazionale, Deschamps e lo staff rivivono la situazione del 2019 quando il centravanti lasciò la nazionale prima delle sfide contro Islanda e Turchia pur senza una lesione.

Resta da capire fino a che punto questa scelta renderà ancora più complicato il rapporto tra lo staff tecnico della nazionale e l’attaccante del PSG.