Italia, perchè gli azzurri faticano dopo l’Europeo: il dato spiega tutto

Italia, la falsa partenza dopo l’Europeo contro la Bulgaria spiazza tifosi e appassionati. Il dato spiega l’impasse azzurro.

Italia il dato dopo gli Europei (Getty Images)
Italia il dato dopo gli Europei (Getty Images)

I festeggiamenti sono terminati, ma la “sbornia” post trionfo c’è ancora. L’Italia vuole archiviare la qualificazione Mondiale: il viaggio verso Qatar 2022 comincia con un pareggio contro la Bulgaria e prosegue con il match contro la Svizzera.

Il Commissario Tecnico non vuole passi falsi: la patch di Campioni d’Europa pesa sulle maglie e sul cuore, ma dev’essere anche la certezza per un gruppo forte e consapevole che non vuole passare come la “sorpresa” della competizione e raggiungere lo status di squadra da battere. Bonucci e Chiellini suonano la carica dopo la partenza diesel. Di mezzo, stavolta, c’è anche l’inizio del campionato, ma l’impegno con i club non può essere un deterrente.

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Italia, l’Europeo “stordisce” gli azzurri: i dati lo confermano

Il motivo della falsa partenza degli azzurri (Getty Images)
Il motivo della falsa partenza degli azzurri (Getty Images)

A tranquillizzare – si fa per dire – Roberto Mancini ci pensano le statistiche: i numeri, infatti, confermano come gli azzurri dopo un trionfo siano sempre stati leggermente anestetizzati dalla felicità dell’obiettivo raggiunto. Non è dormire sugli allori, più una confusione post partita che perdura per qualche mese.

L’Italia non ha vinto nessuna delle ultime tre gare dopo aver vinto una delle principali competizioni internazionali: OptaPaolo parla chiaro. Svizzera, Croazia e Bulgaria – affrontate rispettivamente dopo il Mondiale dell’82, 2006 e l’Europeo del 2021 – si confermano tabù e la tradizione perdura. Il Mancio è, dunque, chiamato a riportare i suoi con i piedi per terra.

Il “risorgimento italiano” – così è stato ribattezzato il cammino azzurro degli Europei sui social – non può certo fermarsi a Wembley. Anche per rispondere all’altra Italia, quella Olimpica e Paralimpica che non si è certo fermata davanti alle proprie ambizioni: “It’s coming to Rome” dev’essere ancora il mantra. Le “Notti magiche” non possono essere frutto solamente del sogno di una notte di mezza estate: il talento non ha stagione. È bene ricordarlo sul campo, aspettando la traversata in Qatar. Obiettivo alla portata e da raggiungere, mentre il tricolore ancora sventola fiero.