Barcellona, rinnovo monstre: blindato l’erede di Messi. La clausola scaccia pensieri

Barcellona, blindato l’erede di Messi. Il fuoriclasse ha dimostrato di meritare la 10 dei catalani: scatta il rinnovo per il giovane.

Messi, l'ammissione a sorpresa sull'addio al Barcellona: cosa ha detto
Messi, l’ammissione a sorpresa sull’addio ai catalani: cosa ha detto

I blaugrana ricominciano da Ansu Fati: è lui il primo tassello della nuova era catalana fatta di incertezze e possibilità. Il nodo ingaggi continua a persistere con i conti che sembrano essere tutt’altro che in ordine: Laporta-Bartomeu, continua il duello a distanza, intanto la stagione prosegue senza riferimenti. I catalani provano a trovarne uno: si chiama Ansu Fati e ha ereditato la 10 di Messi.

18 anni e belle speranze, proprio come l’argentino anni prima: uno sliding doors niente male che passa proprio dalle porte girevoli, quella de la Pulce che parte per Parigi e quella del ragazzo guineano che trova fortuna e rinnovo: il giovane è naturalizzato in Spagna e nella Liga sembra destinato a restare.

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Barcellona, l’erede di Messi rinnova: clausola monstre sul contratto

Messi Pallone d'Oro
Messi, attaccante del PSG (Getty Images)

Il rinnovo è arrivato sino al 2027 con cifre da capogiro. Una firma che era lecito aspettarsi, non si può dire lo stesso della clausola rescissoria: se altri club vorranno portare via Fati dal Camp Nou dovranno sborsare 1 miliardo di euro. Una vera e propria “porta blindata” alle tentazioni per non rischiare brutte sorprese, firma – quella di Fati – consapevole di costruire un progetto. Il futuro blaugrana ha 18 anni.

Il classe 2002 si merita questi numeri: resta da capire per quanto ancora perchè la maglia numero 10 ce l’ha, ma portarla è un onere e un onore. Quello che l’aveva prima ha fatto cose impensabili fino ad andare via, gesto ugualmente inatteso quando ormai non c’era più nulla da fare. L’asticella è alta, come la clausola.

Il ragazzo dovrà dimostrare le aspettative che genera: un ritorno economico non indifferente per scacciare le velleità di un addio. Con Messi c’erano quasi riusciti. Chissà se stavolta i catalani saranno più fortunati.