Guarda gli highlights del Clasico Real Madrid-Barcelona, il primo confronto diretto dal 2018 senza Messi e Cristiano Ronaldo. I gol e le emozioni della partita 
Al Camp Nou, va in scena il primo Clasico della nuova era. Non ci sono né Messi, passato al PSG, né Cristiano Ronaldo, tornato al Manchester United. Era successo l’ultima volta nell’ottobre 2018. Allora i blaugrana vinsero in casa 5-1. Stavolta, la situazione non induceva certo all’ottimismo Koeman, sempre più sotto pressione.
L’olandese ha ostentato fiducia alla vigilia e ha schierato dal primo minuto il diciassettenne Gavi, il più giovane titolare in un Clasico negli anni Duemila.
Il Barcellona in effetti non parte male. Attacca con generosità e sfiora il vantaggio al 26′: spunto in velocità di Depay, tocco indietro per Dest che però conclude alto. Depay dà ma soprattutto toglie. Sei minuti dopo, infatti, perde un pallone decisivo in un duello con Vinicius.
Il brasiliano fa scattare un contropiede da manuale. Supera Mingueza, taglia il campo da sinistra verso destra per Rodrygo che immediatamente cambia gioco. La difesa del Barcellona sbanda, Alaba invece ringrazia.
Il difensore, scattato dalla sua trequarti, raccoglie e incrocia. Il suo è un tiro fulminante, che va a morire sotto l’incrocio. E’ il suo primo gol da quando è arrivato al Real Madrid al posto di Sergio Ramos. Il giorno è quello più giusto per farsi amare. Alaba è il quinto giocatore del Real a segno nel suo primo Clasico negli anni Duemila
La reazione dei blaugrana è ancora affidata a un difensore Piqué, che incrocia di testa da calcio d’angolo: palla fuori per questione di centimetri.
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Real Madrid-Barcellona, gli highlights del Clasico
5 – David Alaba 🇦🇹 is the fifth player to score on his debut for @realmadrid in #ElClásico in all competitions in the 21st century, after Ronaldo Nazário 🇧🇷 in 2003, Ruud van Nistelrooy 🇳🇱 in 2006, Raphaël Varane 🇫🇷 and Jesé Rodríguez 🇪🇸 in 2013. Missile. pic.twitter.com/cDa0O7ojht
— OptaJose (@OptaJose) October 24, 2021
All’intervallo Koeman toglie Mingueza, visibilmente in sofferenza, e inserisce Coutinho. La prima occasione della ripresa, però, è per il Real. L’azione è splendida, la rifinisce Modric con un soimbrero che favorisce il tiro al volo da centro area di Benzema. Il francese grazia il portiere ter Stegen.
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Il francese ci riprova, con lo stesso esito, anche a un quarto d’ora dalla fine prima del tap-in di Valverde sull’esterno della rete.
Nell’ultimo quarto d’ora entra anche Aguero, che debutta nel Clasico prendendo il posto di Ansu Fati.
Il gioco si spezzetta, l’arbitro assegna sette minuti di recupero. Il forcing del Barcellona non porta risultati. Anzi i blaugrana si sbilanciano e incassano il secondo gol in contropiede: risolve il tap-in di Lucas Vazquez.
A un minuto dalla fine, però, Sergio Aguero segna di rapina, da centravanti d’area. Non andava a segno contro il Real Madrid da nove anni. Ma è Ancelotti a conquistare il Camp Nou.
