Roma-Napoli, Derby del Sole a ottobre: la curiosità che scatena i tifosi

La storia ha consegnato gol, emozioni e spettacolo ogni volta che Roma e Napoli si sono affrontate all’Olimpico a ottobre.

Roma-Napoli, Derby del Sole a ottobre: la curiosità che scatena i tifosi
Roma-Napoli, Derby del Sole a ottobre: la curiosità che scatena i tifosi

Quello che un tempo si chiamava Derby del Sole si esalta nella Roma tradizionalmente calda d’ottobre. Per i giallorossi la tradizione è positiva, anche se il Napoli ha vinto l’ultima all’Olimpico a ottobre, nel 2017: 1-0 gol di Insigne. Gli azzurri non battevano i giallorossi in trasferta durante l’ottobrata romana da un altro 1-0, griffato Maradona, nell’anno del primo scudetto.

La tendenza era già chiara nella prima sfida, 3-1 per la Roma nel 1930 al Campo Testaccio. Nella storia delle prime sfide spicca il 5-1 del 1941, con tripletta di “Fornaretto” Amadei, all’inizio della stagione che porterà al primo tricolore per i giallorossi.

Dopo due pareggi senza gol, nell’ottobre 1966 vince il Napoli. E’ la seconda giornata di campionato, all’Olimpico ci sono 4.000 posti in più. Ma gli spettatori assistono a ul 2-0 del Napoli chiuso da uno spettacolare sinistro di Sivori. La Roma torna a battere il Napoli in casa a ottobre nel 1967. Il grande protagonista è Peirò, che segna un gol “e mezzo”. La rete della possibile doppietta, infatti, è sporcata da una deviazione di Nardin. I giallorossi vincono 2-1, ininfluente il centro dell’ex Barison. Il finale è amaro, rovinato da una solitaria invasione di campo e da incidenti sugli spalti.

Nel 1972 l’eroe della partita è uno di quelli che hanno passato tutta la vita da mediano. Si chiama Francesco Scaratti, per tutti Torrimpietra, perché è nato nell’omonima frazione di Fiumicino. E come la pietra si rivela duro, per muscoli e carattere. Ha anche un gran tiro, tanto che alla Spal avrebbero voluto trasformarlo in centravanti. Ha giocato sette anni con la maglia della Roma. Ha segnato un gol decisivo nella finale del torneo anglo-italiano del 1972. E pochi mesi dopo ha deciso Roma-Napoli: gran tiro su punizione, dopo la finta di Spadoni, che poi si vedrà annullare un gol per un fuorigioco contestato. Ai giocatori, scrivono i giornali dell’epoca, va un premio partita vicino al milione di lire.

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Roma-Napoli a ottobre, la festa del gol degli ultimi anni

Dopo lo 0-0 del 1974, nel 1983 la Roma scudettata domina gli azzurri 5-1. Il primo tempo si chiude 4-0 grazie anche al primo gol giallorosso di Cerezo e a una perla di Falcao. La doppietta di Bruno Conti, autore di un gol per tempo, completa la cinquina.

Tre anni dopo, è Maradona a illuminare la partita all’Olimpico il 26 ottobre 1986. Il Pibe de Oro apre il secondo tempo con il gol della vittoria che rende speciale la decima giornata, giorno dell’esordio del neo-acquisto Romano. Il Napoli aggancia la Juve in testa alla classifica e non la lascerà fino al primo scudetto.

La Roma non batterà gli azzurri in casa a ottobre fino al 1997. Il 6-2, prima volta in 34 anni che la Roma realizza sei reti in una sola partita (non succedeva dal 6-1 alla Sampdoria del 1963), fa scattare l’amore dei tifosi per Zeman. Segnano Candela, Gautieri, Di Francesco, Balbo completa una tripletta e raggiunge le 102 reti in Serie A.

Il 4-4 del 2007, primo Derby del Sole dopo sei anni, regala esperienza e mistero per tutta la strada e qualche ingeneroso fischio per la Roma incapace di difendere l’ultimo vantaggio di Pizarro a 10′ dalla fine.

Nel 2009 la doppietta di Totti fa felice Ranieri e inguaia Donadoni sulla panchina azzurra, nel 2013 un rigore e una punizione capolavoro di Pjanic fanno volare la Roma di Garcia verso l’ottava vittoria nelle prime otto giornate. Nel 2017 è invece il Napoli di Sarri a festeggiare all’Olimpico vestito di giallorosso l’ottavo successo di fila nelle prime otto partite. Il merito è di Insigne, che non aveva ancora mai segnato alla Roma.