Massimiliano Allegri (LaPresse)
La Juve vince 4-2 contro lo Zenit San Pietroburgo e ottiene il pass per gli ottavi di Champions League: le parole di Massimiliano Allegri.
Vittoria convincente per la Juventus che prova ad uscire dalla crisi con la conquista degli ottavi di finale di Champions League. Trascinati da Paulo Dybala, i bianconeri annientano lo Zenit San Pietroburgo 4-2 e conquistano 12 punti, il massimo a disposizione.
Ma se ai tifosi presenti all’Allianz Stadium è piaciuta la prestazione della squadra, il tecnico livornese ha qualcosa da rimproverare ai suoi ragazzi. Infatti, al termine di Juve-Zenit, Massimiliano Allegri ha espresso soddisfazione per il risultato finale, ma insoddisfazione per un atteggiamento che deve cambiare il prima possibile.
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Dopo un’ottima prestazione, lunga quasi 70 minuti di gioco, la squadra bianconera ha mollato un po’ la presa, forte dei 2 gol di vantaggio e risultato in cassaforte. Addirittura, al minuto 82 è arrivato il poker di Morata, ma la formazione di casa ha continuato ad attaccare e sbilanciarsi. Un atteggiamento che non è piaciuto all’allenatore. Infatti, nel post partita di Juve-Zenit, Massimiliano Allegri ha commentato la prestazione dei suoi ragazzi ai microfoni Mediaset: “Non avevo dubbi sulla performance della squadra. Questa sera hanno giocato bene tecnicamente, bene anche l’intensità. Però gli ultimi 15 minuti sono l’emblema di questa squadra. Il gol subito era nell’aria. Non puoi mettere a rischio di prendere gol. Già in altre due-tre volte occasioni prima della rete subita abbiamo rischiato: dovevamo mantenere il possesso“.
Un commento a caldo anche sul ritiro: “Siamo andati in ritiro ieri mattina, abbiamo fatto un buon allenamento. Domattina c’è il “premio” del giorno libero. Recuperiamo le energie, avremo due giorni per preparare il match contro la Fiorentina“.
Infine, Allegri ha rilasciato una battuta su Dybala ed è ritornato sul problema del gol subito allo scadere: “Ha fatto una partita eccelsa. Sono contento di tutti quanti, in realtà. Bisogna solo annullare quei cinque minuti. E’ successo già contro l’Empoli, con la Samp, con il Sassuolo: sono tutte situazioni che ci hanno fatto prendere gol“.
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