Lunedì sera l’Italia non può fallire, contro l’Irlanda del Nord ci si gioca il Mondiale e in attacco Mancini è pronto a cambiare tutto. 
Novanta minuti da non sbagliare per non ripiombare nell’incubo. L’Italia deve battere l’Irlanda del Nord e mantenere i due gol di vantaggio nella differenza reti con la Svizzera, impegnata in contemporanea contro la Bulgaria. Il match point fallito da Jorginho all’Olimpico mette la Nazionale con le spalle al muro.
Necessario prendersi i tre punti e segnare, magari molti gol, in modo da non dovere tenere l’orecchio teso verso quello che succede in terra elevtica. La missione è questa e va compiuto per evitare i playoff e rivivere così l’esperienza del 2017.
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Mancini cambia l’attacco per Irlanda del Nord-Italia
Con Immobile ko e Belotti non ancora nella forma migliore dopo essere uscito da un lungo periodo ai box, Mancini è pronto a cambiare il proprio attacco. L’Irlanda del Nord non avrà grandi qualità, ma in casa non subisce gol da tre gare di fila e quindi serve la scelta giusta per far crollare il muro.
La naturale alternativa nel ruolo di centravanti è Scamacca, pupillo di Mancini e unico con le caratteristiche del bomber di razza. E’giovane e ha giocato solo 29 minuti in maglia azzurra, il CT sta valutando se inserire lui oppure cambiare proprio modo di giocare.
La seconda strada infatti sarebbe quella che porta dritta al falso nove. Se dovesse essere questa la scelta finale il posto al centro del tridente se lo giocherebbero Insigne, Chiesa e Bernardeschi con il il capitano del Napoli favorito sulla concorrenza juventina. Il resto della formazione è praticamente fatto con Tonali che potrebbe essere l’unica novità rispetto alla Svizzera a centrocampo e Berardi che giocherà in attacco a destra.
