Theo Hernandez, il rammarico di Deschamps: “Devo ammettere il mio errore”

Theo Hernandez è stato un rimpianto per Didier Deschamps che ha ammesso le proprie colpe: la confessione del c.t. della Francia.

Theo Hernandez Deschamps Francia
Theo Hernandez, terzino del Milan e della Francia (LaPresse)

Dopo la forte delusione agli Europei, la Francia è mettere in mostra il suo incredibile potenziale e fare paura alle dirette rivali. Lo dimostra la vittoria in Nations League e la qualificazione, con una giornata d’anticipo, ai prossimi Mondiali 2022 dove si presenteranno da campioni in carica.

Un obiettivo raggiunto comodamente come il larghissimo successo ottenuto contro il Kazakistan, sotterrato 8-0 in casa nell’ultima partita. Al Parco dei Principi è brillato il talento di Kylian Mbappé, autore di uno storico poker, ma anche Theo Hernandez diventato subito un punto di forza di questa Nazionale. In poche partite il terzino del Milan ha impressionato positivamente Didier Deschamps che ha confidato il suo rammarico.

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Deschamps ammette: “Ho sbagliato con Theo Hernandez”

Deschamps Theo Hernandez
Didier Deschamps, tecnico della Francia (LaPresse)

Il Milan ha capito subito che Theo Hernandez era un giocatore di un altro livello. Ci ha messo più tempo del previsto invece Didier Deschamps ad accorgersi delle sue qualità. Un errore di valutazione ammesso dallo stesso c.t. della Francia dopo le sue convincenti prestazioni che potevano tornare utili alla squadra molto prima.

In conferenza stampa non ha nascosto il suo dispiacere per aver aspettato troppo a lungo prima di chiamarlo: “Avrei dovuto convocarlo prima perché le sue caratteristiche si sposano molto bene con il nostro sistema di gioco essendo efficace in entrambe le fasi. Ha giocato solo quattro partite con noi, ma lo vedo già molto integrato e a proprio agio”.

Per la cronaca il classe ’97 ha esordito soltanto lo scorso settembre con la Nazionale maggiore, disputando 90 minuti con la Finlandia. Poi è stato schierato titolare nella doppia sfida di Nations League con Belgio e Spagna, dove ha fatto la differenza con un gol e un assist. Infine è sceso in campo anche nel match col Kazakistan, migliorando le proprie statistiche con due assist a referto. Nonostante il ritardo, la fascia sinistra è diventata sua.